Gorizia: nuova guida in sette lingue di Vanni Feresin con illustrazioni di Aretha Battistutta
Gli animali nelle chiese: supplemento alla rivista Borc San Roc 31, di Liliana Mlakar e Liubina Debeni Soravito
Gorizia ed i Calligari - La Confraternita di Corte S. Ilario e la Cappella di San Michele Arcangelo di Attilia Colombo
La nuova guida di Gorizia di Vanni Feresin è un lavoro di notevole impegno e ricerca, durata diversi anni. Parla di Gorizia e dei suoi dintorni con particolare riferimento a 5 passeggiate in città alla ricerca della piccole e grandi curiosità e delle bellezze nascoste: Città alta e medioevale, Città bassa, Città della fede, Città della belle époque, Dintorni. Grande spazio alla storia di Gorizia e anche alle bellezze delle zone limitrofe con particolare riferimento alla Grande Guerra, ai santuari del Monte Santo e della Castagnavizza, all'Isonzo, al Preval di Mossa, fino alla città fortificata di Gradisca. Le lingue presenti sono 7: tedesco, sloveno, friulano, francese, spagnolo e inglese, oltre all'italiano, curate da professionisti e insegnanti madrelingua. Una guida molto particolare, senza fotografie ma con la scelta di identificare i vari monumenti e luoghi attraverso i disegni dell'artista Aretha Battistutta di Cervignano. Un piccolo capolavoro Goriziano, tascabile e ideato per l'abitante di Gorizia, per il turista di un giorno oppure per l'appassionato che può fermarsi qualche tempo.
Gli animali nelle Chiese è uno speciale supplemento alla rivista Borc San Roc 31, curato da Liliana Mlakar Turel e Liubina Debeni Soravito. Un lavoro molto dettagliato dedicato alla ricerca delle raffigurazioni di animali nei vari dipinti, nei bassorilievi e monumenti presenti all'interno delle chiese di Gorizia. Un indice alfabetico aiuta il ricercatore.
"Gorizia e i Calligari" di Attilia Colombo è un poderoso lavoro di oltre duecento pagine realizzato dall'autrice in diversi anni di ricerche. La signora Colombo ci ha messo tutta la sua anima e la sua insaziabile voglia di conoscere infatti è un lavoro che nasce dalla curiosità e anche un po' per caso, ma racconta con dovizia di particolari la genesi, sviluppo e la fine di una importatissima confraternita goriziana, detta comunemente dei Calligari, e che ebbe oltre 300 anni di storia. Pochissime le notizie e le tracce documentarie sulle quali affidarsi, ma Attilia Colombo non ha lasciato nessun sentiero e ha varcato le porte di decine di biblioteche e archivi e per settimane e settimane è stata immersa in documenti antichi, pubblicazioni, riflettendo e ricostruendo con saggezza questa bella storia goriziana pressoché sconosciuta. Il libro è corredato da un grande impianto iconografico e bibliografico con in chiusura la pubblicazione integrale dei confratelli e delle consorelle della Confraternita, così come si presentava nel Settecento, interessante soprattutto per la riscoperta di nomi e cognomi di centinaia di famiglie e personalità del mondo cittadino.