Cari amici borghigiani, volontari, soci
La Sagra di San Rocco nell’edizione 2016 [516ma edizione] si aprirà venerdì 5 agosto con l’inaugurazione tradizionale: consegna del vino da parte del Sindaco, i discorsi delle autorità, pagamento della tassa con i soldi goriziani, il taglio del nastro, la distribuzione degli “struccoli della Giovanna” e la prima passeggiata tra gli stand della Sagra. Come cornice la banda filarmonica di Aiello e le sue marce austrongariche, nonché le signore e signorine in “tabin” [l’abito della tradizione] che accompagneranno a piedi e in carrozza il festoso corteo di apertura lungo via Lantieri fino al parco “Baiamonti”. Vi aspettiamo sempre più numerosi!
Dodici giorni ininterrotti di festa, con tre tombole di beneficenza da tremila euro l’una, la tombola dei bambini, la tenda bianca della solidarietà e la pesca di beneficenza. Buon cibo e cucinato a dovere, con competenza, amore e pazienza dagli otre 100 volontari che per tutti i giorni di sagra danno il meglio si sè. Quest’anno abbiamo dovuto affrontare anche i numerosi corsi di formazione richiesti dalla legge, tutto perché questa fondamentale tradizione secolare possa continuare ancora per molti decenni.
Durante le giornate il “Centro per le Tradizioni” ha curato anche degli eventi culturali di grande importanza. La mostra fotografica “Gorizia prima e dopo… correva l’anno 1916”, con le immagini di Gorizia tratte da cartoline e fotografie degli edifici e dei luoghi prima e dopo il conflitto, e una splendida opera monografia dedicata ai “Diari 1916” delle Madri Orsoline di Gorizia, scritta da Vanni Feresin e presentata dallo storico Marco Plesnicar. L’otto agosto alle 18 sarà la volta della “Sagra di Santa Gorizia”, con la lettura dell’opera di Vittorio Locchi da parte degli attori goriziani Edi Bramuzzo e Lucia Calandra, al pianoforte il maestro Dimitri Candoni. Il 10 e il 14 agosto, sempre alle 18, sarà la volta di due incontri storico – gastronomici dedicati ai piatti tradizionali delle feste e ai menù nobiliari goriziani, i relatori saranno Roberto Zottar e Carlo del Torre, Delegato e Vicedelegato dell’Accademia Italiana della Cucina.
Il nostro campanile ospiterà domenica 7 agosto gli Scampanotadôrs del Goriziano, del Friuli storico e della vicina Slovenia, per la 41ma rassegna internazionale d’arte campanaria. A partire dalle ore 16 e fino alle ore 19 i campanari suoneranno il concerto di campane di San Rocco, con l’abilità e la bravura di sempre.
Come tradizione vuole il giorno di San Rocco [16 agosto] si svolgerà la grande festa patronale, dopo la solenne messa cantata verrà consegnato il 30° Premio “Mattone su Mattone”, con il successivo pranzo comunitario sotto il tendone della sagra ed anche qui il “Centro” farà la sua parte!
Ringrazio di cuore tutti i volontari che per questi 12 giorni daranno il loro impegno, il cuore, la generosità e la tanta fatica, ringrazio tutti e ciascuno dai responsabili dei vari settori, ai consiglieri del Centro per le Tradizioni che mi sono sempre vicino nell’organizzazione di questo grande evento cittadino e sono stati fondamentali affinché tutto sia funzionante e funzionale, preciso e puntuale.
Buona festa!