Siamo a poco meno di un mese dall'apertura dei chioschi e il lavoro è sempre più frenetico. Dopo il montaggio avvenuto tra il primo luglio il Consiglio direttivo e i volontari continuano nell'opera di perfezionamento dell'evento agostano.
Nel mese di maggio una decina di volontari, con alcune importanti presenza di giovani sotto i quarant'anni, hanno ottenuto il diploma di primo soccorso, nel mese di giugno 11 volontari si sono impegnati nel duro corso per addetto antincendio alto rischio e nel mese di luglio sono previsti 2 incontri per la manipolazione dei cibi e delle bevante "HACCP", il 7 e il 24 luglio, per oltre 60 volontari. Mesi importanti anche per le questioni burocratiche e per il completamento di tutte le domande inerenti le tombole, l'occupazione del suolo pubblico, i permessi acustici, il patrocinio del Comune, e tanti altri adempimenti.
Ci saranno ben ben 14 giorni di sagra a partire da venerdì 3 AGOSTO quando alle ore 19 si svolgerà l'INAUGURAZIONE SOLENNE DELLA FESTA DEL BORGO DI SAN ROCCO con la presenza delle autorità, delle signore e signorine in "tabin", la carrozza, la banda filarmonica di Ajello e i danzerini del "Santa Gorizia". Il Sindaco ha assicurato la sua presenza e quest'anno sarà lui ad offrire il primo vino ai tanti amici che vorranno essere presenti a questa bella tradizione. L'inaugurazione della Sagra è un evento atteso e si perde nella notte dei tempi. La liturgia è molto semplice: dopo i discorsi ufficiali, il taglio del nastro al suono festante della banda filarmonica di Aiello e il primo brindisi con il pagamento della tassa di passaggio con i soldi goriziani, si entra nel Campo Baiamonti per il primo giro ufficiale tra gli stand appena aperti. Nell'Ottocento i bravi borghigiani dinanzi all'effigie dell'Augusto Imperatore Francesco Giuseppe intonavano l'Inno Imperiale e dopo il lancio dei cappelli in aria si iniziava con le prime danze e il pagamento della tassa per il primo brindisi.
Quest'anno molte le iniziative culturali curate dal Centro per le Tradizioni nel periodo della sagra: la mostra in Sala "Incontro" dedicata all'ultimo Imperatore il beato Carlo I d'Asburgo, presenta l'evento l'ingegnere e storico Bruno Pascoli e il curatore Vanni Feresin, e ben 4 conferenze "Sotto l'albero": il nuovo libro di Roberto Covaz "Gorizia capovolta" il 7 agosto; Il "Gusta" nelle osterie della vecchia Gorizia a cura di Roberto Zottar delegato dell'Accademia Italiana della Cucina il 9 agosto; l'ultima monografia di Diego Kuzmin dedicata ad Antonio Lasciac urbanista l'11 agosto; i 500 anni dalla dedicazione della chiesa di San Rocco a cura dello storico e archivista Vanni Feresin il 13 agosto.
VI DAREMO ANCORA MOLTI ALTRI DETTAGLI PIU' AVANTI
VI ASPETTIAMO NUMEROSI