Cari amici borghigiani, volontari, soci
La Sagra di San Rocco nell’edizione 2018 [518ma edizione] si aprirà venerdì 3 agosto con l’inaugurazione tradizionale: consegna del vino da parte del Sindaco, che ha promesso vino e presenza, i discorsi delle autorità, pagamento della tassa con i soldi goriziani, il taglio del nastro e la prima passeggiata tra gli stand della Sagra. Come cornice i danzerini del Santa Gorizia (per la prima volta all’inaugurazione), la banda filarmonica di Aiello e le sue marce austrongariche, nonché le signore e signorine in abito tradizionale che accompagneranno a piedi e in carrozza il festoso corteo di apertura lungo via Lantieri fino al parco “Baiamonti”. Vi aspettiamo sempre più numerosi!
Quattordici giorni ininterrotti di festa, con tre tombole di beneficenza da tremila euro l’una [6, 10 e 16 agosto], la tombola dei bambini [11 agosto], un laboratorio di pasticceria per bambini il pomeriggio dell’8 agosto curato dalla pastiocceria l’Oca Golosa di Gorizia, la tenda bianca della solidarietà e la pesca di beneficenza. Buon cibo alla brace, cucinato con competenza, amore e pazienza dagli otre 100 volontari che per tutti i giorni di sagra daranno il meglio si sè. Quest’anno abbiamo dovuto affrontare diverse incombenze burocratiche con il controllo della commissione grandi eventi che riconferma l’impossibilità di utilizzare sia vetro, sia lattine, a causa dei fatti accaduti nel 2017 a Torino.
Durante le giornate il “Centro per le Tradizioni” ha curato anche degli eventi culturali di grande importanza. 4 Incontri sotto l’albero tutti alle ore 18.00: il 7 agosto Roberto Covaz presenterà il suo nuovo libro “Gorizia capovolta”, il 9 agosto sarà la volta dell’incontro gastronomico dedicato alle osterie goriziane con assaggio finale del gulasch della signora Elsa della “Locanda da Sandro”, l’11 agosto l’architetto Diego Kuzmin racconterà del suo ultimo lavoro dedicato ad Antonio Lasciac urbanista e il 13 agosto in Chiesa a San Rocco gli storici Vanni Feresin e Ivan Portelli parleranno della storia della chiesa di San Rocco in occasione dei 500 della dedicazione della Chiesa. Il nostro campanile ospiterà domenica 5 agosto gli Scampanotadôrs del Goriziano, del Friuli storico e della vicina Slovenia, per la 43ma rassegna internazionale d’arte campanaria. A partire dalle ore 16 e fino alle ore 19 i campanari suoneranno il concerto di campane di San Rocco, con l’abilità e la bravura di sempre.
Come tradizione vuole il giorno di San Rocco [16 agosto] si svolgerà la grande festa patronale, dopo la solenne messa cantata verrà consegnato il 32° Premio “Mattone su Mattone”, con il successivo pranzo comunitario sotto il tendone della sagra ed anche qui il “Centro” farà la sua parte!
Vi ricordo che il grande evento del 2018 sarà la mostra in Sala “Incontro” dedicata all’ultimo imperatore Asburgo, il beato Carlo primo, con oggetti di straordinario valore storico e culturale come la maschera funebre, il rosario, il breviario, la divisa e il processo di beatificazione. Di questo ringrazio il nostro storico e direttore della rivista “Borc San Roc” Vanni Feresin che da due anni si adopera per riuscire in questa impresa per noi eccezionale!
Ringrazio di cuore tutti i volontari che per questi tredici giorni daranno il loro impegno, il cuore, la generosità e la tanta fatica, ringrazio tutti e ciascuno dai responsabili dei vari settori, ai consiglieri del Centro per le Tradizioni che mi sono sempre vicino nell’organizzazione di questo grande evento cittadino e sono stati fondamentali affinché tutto sia funzionante e funzionale, preciso e puntuale.
Buona festa!