Per omaggiare la memoria dell'amica Giovanna Boschin di via Lunga, a un anno dalla sua scomparsa, il "Centro per le Tradizioni" ha indetto il Concorso per il miglior dolce alle mele 2019. A breve verrà pubblicato un dettagliato regolamento ma intanto si anticipa che le categorie interessate saranno: pasticcerie goriziane, famiglie e bambini.
Hanno già aderito con gioia all'iniziativa tutte le pasticcerie cittadine di Gorizia, diverse avevano un rapporto di amicizia e di collaborazione con la compianta Giovanna Boschin.
I dolci dovranno essere consegnati entro le ore 15 del primo marzo 2019 in Sala "Incontro" di San Rocco e poi alle 17.30 ci sarà il ricordo di Giovanna Boschin, la presentazione di alcune ricette di dolci alle mele curata dall'ingegner Roberto Zottar Delegato dell'Accademia Italiana della Cucina e la proclamazione dei vincitori.
GIOVANNA BOSCHIN, la principessa di via Lunga
Il primo giorno dell'anno 2018 all'improvviso la nostra cara Giovanna Boschin ci ha lasciato. E' stata veramente una delle colonne del "Centro per le Tradizioni" e del Borgo di San Rocco. Giovanna è stata "la Principessa" di via Lunga, così definita dai suoi amici più cari. Suonando il campanello della casa si veniva accolti da un sorriso, da una battuta, da un buon bicchiere di vino e dai suoi famosi "struccoletti" che non mancavano mai nelle grandi feste del Borgo. Ancora tutti li ricordano distribuiti all'inaugurazione dell'ultima sagra, con il sindaco che li apprezzò moltissimo.
E' stata attiva per decenni e fino all'ultimo momento affinché le tradizioni, anche culinarie, più belle e antiche del suo amatissimo Borgo non venissero dimenticate e si perpetuassero nel tempo. Da Giovanna, anche detta "Giovannina", c'era sempre una parola buona, una risata, un aneddoto da imparare. A Pasqua, al Ringraziamento, per Santa Lucia, alla Sagra lei era un punto di riferimento certo e sicuro, non mancava mai e il suo aiuto era fondamentale. Tutti la ricordano salire con la sua bicicletta nel parco Baiamonti, nei giorni di sagra, insieme ai suoi dolci e tutti la rivedono giocare alla pesca di beneficenza e distribuire i premi appena vinti. Chi non la ricorda felice vicino al carro del "Ringraziamento" che faceva bella mostra di sé davanti alla chiesa, o seduta nell'ultima fila il sabato sera a messa, o a cucinare la brovada per la festa della Corale, o ancora a distribuire con velocità e grande capacità organizzativa le salsicce, la polenta e i cibi tradizionali nei giorni di festa.
Giovanna era profondamente legata a San Rocco e alla sua gente, era accogliente, attivissima, pronta a mettersi a disposizione per il bene di tutti, non diceva mai di "no" anche quando le forze le venivano sempre più a mancare.
GRAZIE ANCORA GIOVANNA!