GRANDE FESTA MUSICALE A SAN ROCCOInaugurata la mostra 2019
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Alle 18 precise del 6 agosto, in una sala "Incontro" stracolma di goriziani e sanroccari, è stata inaugurata la straordinaria mostra "LA MUSICA SACRA DA AQUILEIA A GORIZIA". All'inizio della serata il talentuoso pianista Goriziano Lorenzo Tomada, appena diplomatosi con lode, ha dedicato due brani di Scarlatti e Mozart a tutti i presenti, il giovanissimo artista dimostra già le doti di un grande interprete. La presidente Laura Madriz ha preso la parola e dato il benvenuto ai tantissimi e graditissimi ospiti, alle autorità, ai curatori e prestatori, ricordando che da un oltre un decennio il "Centro per le Tradizioni" cura nel mese di agosto mostre monografiche, ricordando le superbe mostre del 2018 dedicata al beato imperatore Carlo primo con oggetti di inestimabile valore come la maschera funebre e la divisa personale, e quella del 2017 nel tricentenario dall'incoronazione dell'effigie della beata Vergine del Monte Santo con una serie magnifica di incisioni del XVIII secolo e immagini fotografiche d'epoca.
L'assessore alla cultura del comune di Gorizia Fabrizio Oreti ha salutato la folla e ringraziato l'associazione per il lavoro culturale e sociale che da decenni offre alla città, sottolineando la qualità e bellezza delle mostre e delle pubblicazioni annuali che ormai sono una rarità in città. I curatori Vanni Feresin e Andrea Nicolausig hanno quindi presentato la mostra nel dettaglio e la pubblicazione collegata: la riedizione di due libretti musicali pubblicati a Graz nel 1917 intitolati "Osanna" e "Gloria Viktoria" con brani musicali in tedesco, friulano e Italiano. Queste copie anastatiche, presentate in una elegante veste grafica, sono stata fortemente volute dall'associazione proprio al termine del centenario del primo conflitto a significare che già in tempi gravissimi e terribili si guardava avanti e si faceva cultura. Durante la presentazione della pubblicazione, tenuta dallo storico Andrea Nicolausig, sono stati fatti ascoltare diversi brani tratti dai libretti, sia di canti sacri sia di canti popolari profani, proposti dal tocco di Lorenzo Tomada. Molti dei presenti hanno cantato sottovoce i mottetti proposti in quanto ormai facenti parte del patrimonio musicale del goriziano, come "o Marie mari nestre", o "Ai preat la biele stele". Ospite d'onore della serata il professor David Di Paoli Paulovich, musicista e musicologo istriano e triestino, che ha tenuto una prolusione di altissimo livello sul canto popolare e in particolare sul canto patriarchino, proponendo degli esempi musicali al pianoforte e mettendo in luce la diversità e ricchezza di questo canto da Marano, alla Carnia, fino in tutta l'Istria e a Grado. Al termine della serata il "Centro per le Tradizioni" e la parrocchia di San Rocco hanno voluto premiare un maestro di coro goriziano per la sua pluridecennale attività musicale e culturale. La scelta è caduta sul maestro Francesco Valentinsig che ha diretto fin dagli anni Sessanta cori di grandezza internazionale come il coro "A. C. Seghizzi" e il coro "Ars Musica", nonché gruppi corali cittadini e parrocchiali come il coro di Piuma e quello di San Rocco. Un emozionatissimo Francesco Valentinsig ha quindi ricevuto dalle mani di monsignor Ruggero Dipiazza e dalla presidente Laura Madriz la targa commemorativa. Il premio era dedicato alla memoria dei maestri Bruno Cumar e Nevina Bisiach che per oltre quarant'anni hanno dedicato tempo e passione alla cantoria di San Rocco. Il pianista Lorenzo Tomada ha quindi concluso l'incontro con una stupefacente interpretazione di Chopin tra applausi fragorosi. Ancora grazie a tutti gli enti e a tutte le persone che in vario modo hanno permesso di realizzare una mostra e una pubblicazione di così grande valore culturale. La sagra avrà il suo inizio il giorno 8 agosto alle ore 19 con partenza da piazza Sant'Antonio. VI ASPETTIAMO NUMEROSI |
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