Grande festa il giorno 24 novembre a San Rocco per la Festa del Ringraziamento. Anche se il cielo grigio non faceva intravvedere nessun raggio di sole comunque la grande folla di sanroccari ha scaldato l'antica chiesa di San Rocco nel giorno in cui di chiudeva l'anno liturgico e si diceva il Grazie per i frutti della terra e per l'anno di lavoro appena trascorso.
Dopo la benedizione dei mezzi agricoli presenti nella piazza di San Rocco, ancora bloccata per i lavori di restauro che si prolungheranno fino ai mesi estivi del 2020, monsignor Ruggero Dipiazza ha presieduto alla grande messa del Ringraziamento accompagnata dalla corale "Santa Lucia" del borgo, diretta da Giada Piani con all'organo Vanni Feresin, che ha proposto la bellissima messa in Do maggiore di Bruckner e i canti tradizionali.
All'omelia don Ruggero ha sottolineato quanto poco si stia facendo per la tutela dell'ambiente e quanto poco Gorizia sia amata e valorizzata a causa di una mancanza di idee e di produzione culturale.
Al termine della grande messa, nella quale sono state presentate le ceste con le meraviglie ortofrutticole prodotte dalle terre del borgo, è stato consegnato il 46mo Premio San Rocco alla dottoressa Luisa Bettiol, nativa del Borgo di San Rocco, esperta restauratrice. La Professoressa Susy Feleppa ha delineato il tratto professionale e umano dell'amica e insignita Luisa e la presidente Laura Madriz ha letto ufficialmente la motivazione, ricordando il tanto e competente lavoro svolto dalla premiata a favore della bellezza e delle bellezze universali dell'Italia.
Al termine tante foto, sorrisi e il festoso rinfresco offerto dal Centro Tradizioni con i prodotti locali più caratteristici come la polenta, le salsicce e le rape, ufiei, di San Rocco.