GORIZIA – Il territorio del Goriziano si prepara a un ricco programma di eventi: è stato presentato stamattina, 03 aprile 2025, il progetto “La Contea di Gorizia: crocevia e cerniera fra i popoli. Percorsi culturali”, proposto dal Centro per la Conservazione e Valorizzazione delle Tradizioni Popolari di Borgo San Rocco di Gorizia, unitamente al Comune di Gorizia, al Centro studi politici economici e sociali “sen. Antonio Rizzatti” di Gorizia, alla Pro Loco Fogliano Redipuglia, il quotidiano Il Goriziano e l’associazione Qui Altrove.
Il progetto, presentato stamattina nella Sala Bianca del Municipio di Gorizia, si pone l'obiettivo di realizzare una guida tematica plurilingue dedicata a GO! 2025 con riferimento anche al territorio del Goriziano, la creazione di un gioco da tavolo denominato "la Grande Contea" con disegni di una artista locale e domande sulla storia e il territorio del Goriziano, nonché la collaborazione tra associazioni nella realizzazione di percorsi tematici, una lettura del territorio del Goriziano attraverso percorsi tematici che si snoderanno tra l’Italia e la Slovenia, toccando le città di Gorizia, Nova Gorica, e diversi altri comuni del Goriziano.
Tra pubblicazioni, escursioni e percorsi tematici, le iniziative promosse da diverse associazioni culturali locali offrono un'opportunità unica per riscoprire le tradizioni, la storia e l'enogastronomia del territorio: da percorsi storici tematici tra Gorizia e Nova Gorica fino ai percorsi naturalistici e ambientali, sarà dato ampio spazio a musica ed enogastronomia così come alla recente storia della Grande Guerra con la partecipazione degli Esperti Storici.
Tradizione e cultura culinaria
Il 10 dicembre 2024 è stata presentata ufficialmente la monografia “Ricettario della tradizione popolare dei borghi goriziani”, una raccolta di ricette contadine che valorizza la cucina storica locale. L’iniziativa, curata dal Centro Tradizioni di Borgo San Rocco con la collaborazione della Pro Loco Gorizia, del Centro Studi sen. Rizzatti e del Comune di Gorizia, è visibile nella sezione dedicata a GO!2025 sul sito
www.borcsanroc.it.
Il 13 dicembre 2024 ha visto la presentazione del “Lunari pal 2025”, un calendario in lingua friulana che esplora i percorsi naturalistici e ambientali tra Gorizia e Nova Gorica. L’evento ha coinvolto enti locali e associazioni transfrontaliere come il Turistično Društvo Nova Gorica.
Tra aprile e maggio 2025 sarà pubblicata una guida tematica di Gorizia e del territorio, disponibile in più lingue e arricchita da immagini e illustrazioni aggiornate.
Concorso e percorsi naturalistici
Dall’8 aprile all’8 giugno 2025 si terrà il Concorso transfrontaliero “Balconi, giardini e orti fioriti”, un’iniziativa volta a valorizzare i percorsi naturali e ambientali tra Gorizia e Nova Gorica. Le candidature possono essere inviate alle email
info@borcsanroc.it e
centrotradizionisrocco@gmail.com.
Itinerari della Grande Guerra
Il programma prevede diverse escursioni guidate sui luoghi simbolo della memoria storica. Il 10 aprile 2025 sarà la volta di “S. Elia, 100 anni di storia e memoria”, con un percorso tra il Colle S. Elia, il Sacrario di Redipuglia e la Regia Stazione, fulcro dei pellegrinaggi post-bellici, guidato da Elisa De Zan. Il 13 giugno 2025 si terrà l’escursione “Sabotino, Parco della Pace”, dedicata alle trasformazioni storiche del monte Sabotino, da roccaforte della Grande Guerra a museo a cielo aperto, con guida Silvo Stok. Il 20 giugno 2025 sarà la volta di “Cimiteri del Goriziano e la Grande Guerra”, un viaggio attraverso il vallone del Carso per riscoprire gli antichi cimiteri di guerra, sempre con la guida di Silvo Stok. Il 17 ottobre 2025 sarà dedicato a “Oslavia, calvario della Grande Guerra”, un itinerario storico sulle battaglie dell'Isonzo con la guida di Silvo Stok. Nel mese di luglio 2025, nell’ambito della rassegna “Luci e Ombre”, la Dolina dei Bersaglieri ospiterà uno spettacolo teatrale dedicato ai temi della memoria storica.
Percorsi storici tematici
Nel mese di maggio 2025 si svolgeranno quattro itinerari alla scoperta della storia di Gorizia tra il Cinquecento e il Settecento, con percorsi dedicati alle Madri Orsoline, ai simboli dell’Impero, ai conti e patriarchi della Gorizia medievale e al Settecento goriziano. Tra luglio e agosto 2025 si terranno visite guidate diurne e notturne sui percorsi medievali con la traduzione in simultanea in inglese e in tedesco, tra cui “Da Borgo Castello a Cocevia”, “Da Borgo Castello a Piazza Grande”, “La città della fede, dal Santo Spirito alla Castagnavizza”, “Dal Borgo di San Rocco alla Cattedrale”, “Organi e organisti del Goriziano” e “Gorizia e i suoi misteri”.
Progetti editoriali e ludici
Nel mese di ottobre 2025 sarà presentato un innovativo gioco da tavolo che avrà al centro un misterioso diario della Prima guerra mondiale nel quale si potrà saltare dal passato al presente, pensato per tutte le età e ispirato ai luoghi e alle tradizioni del Goriziano. Nello stesso periodo, sarà pubblicata una monografia plurilingue dedicata alle tradizioni locali.
Infine, il 20 dicembre 2025, il quadrimestrale “Nuova Iniziativa Isontina” dedicherà un numero speciale al progetto.
Tutti gli eventi vedono la collaborazione di numerosi enti e associazioni, tra cui il Centro Tradizioni di Borgo San Rocco, Il Goriziano, il Comune di Gorizia e il Centro Studi “sen. Rizzatti”, con il supporto di realtà transfrontaliere quali la Società Filologica Friulana e il Turistično Društvo Nova Gorica. Un ricco calendario che accompagnerà Gorizia e Nova Gorica nel prestigioso appuntamento di GO! 2025.
I commenti
«Come Centro Tradizioni è la prima volta che riceviamo un contributo per attività prettamente culturali», così il presidente del Centro per la conservazione e valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco, Vanni Feresin. «Riproporremo, in versione aggiornata e rivista, la Guida di Gorizia in sette lingue, traduzioni coordinate dal professor NN, mentre tra luglio e agosto, proporremo dieci visite guidate con traduzione simultanea in inglese, tedesco, spagnolo e francese, di cui sette notturne e cinque mattutine».
Tra le novità, nei mesi autunnali tra ottobre e novembre, «lanceremo un gioco da tavolo dedicato al territorio della Contea di Gorizia che avrà come centro un mistero della Prima Guerra mondiale traendo spunto da un diario, saltando dal passato al contemporaneo», così ancora Feresin. A produrlo l’azienda Meningi di Padova mentre i disegni saranno dell’artista Aretha Battistutta di Cervignano. Il gioco sarà realizzato sia in italiano che in sloveno.
«Gorizia è la storia d’Europa e il Centro, con un’abilità unica, è riuscito a raccogliere attorno a sé soggetti non prettamente istituzionali che vogliono valorizzare la città e il suo territorio, comprendendo anche Nova Gorica. Spesso, dal momento che il racconto storico viene spezzettato in vari momenti, sembra che la città sia nata da pochi secoli ma non è così», così Patrizia Artico, assessore comunale a Go! 2025. «La passione, l’impegno e la dedizione di queste associazioni rappresentano la Gorizia più bella e l’anima di Go! 2025. Con questo progetto viene confermato che la Capitale Europea della Cultura lascerà qualcosa nel territorio».
«La Pro Loco Fogliano Redipuglia ha una lunga tradizione nel racconto storico della Grande Guerra – ha ribadito la presidente del sodalizio, Marta Lollis – e nell’ambito di questo progetto proporremo nuove escursioni, come quella sui cimiteri di guerra del Goriziano, con un focus sulle giovani generazioni e grazie alla professionalità degli Esperti Grande Guerra, figure riconosciute dalla Regione», ha ribadito Lollis che ha ricordato anche gli appuntamenti inseriti a luglio all’interno della rassegna Luci&Ombre sul Carso della Grande Guerra.
Tra i partner anche l’associazione Qui Altrove che si occupa di arte contemporanea e che ha accettato «di buon grado fondendo il contemporaneo e lo storico portando alle numerose persone che transitano nel nostro spazio di via Rastello l’intero progetto», così Fabiana Vidoz.
Una sezione apposita del sito del Centro tradizioni sarà dedicata proprio al progetto e sarà realizzata dal tecnico informatico Carlo Alberto Villa. «L’idea – così Villa in chiusura – è quella di costituire una memoria utilizzando l’intero materiale informativo, dai comunicati agli eventi con apposite gallerie fotografiche ma anche filmati. Uno spazio, infine, potrà accogliere registrazioni audio come podcast o piccoli file. Terminato l’intero progetto potremo immaginare la creazione di un portale dedicato che, contenendo non solo il materiale, potrà raccontarne l’evoluzione tramite pubblicazioni digitali per offrire un altro tipo di consultazione con la possibilità di stamparle».