Un progetto per una memoria: la salita al Seminario Minore intitolata a Renato Madriz di Laura Madriz Come in primavera la natura si rinnova, così il Centro a gennaio ha rinnovato il Consiglio Direttivo. Da 21, del precedente mandato, si è passati agli attuali 13 con qualche avvicendamento.La nostra associazione, lunga quarant’anni, ha visto alternarsi al vertice persone volonterose che, con passione, impegno e saggezza, hanno contribuito a rendere il Centro una realtà importante della nostra Gorizia. In questo mio primo intervento li voglio ricordare tutti con affetto e stima: Luigi Nardin, Aldo Sossou, Renato Madriz, Federico Lebani, Albino Turel, Edda Polesi Cossàr, Paolo Martellani e Marco Lutman. Grazie quindi a chi mi ha preceduto, lavorando non senza fatica affinché il nostro sodalizio crescesse, migliorasse sempre, uscendo anche dal Borgo di San Rocco e gettasse lo sguardo alla città e non solo, talvolta anche oltre confine.Ora tocca a me neoeletta Presidente assumermi questo compito che mi onora e mi spaventa allo stesso tempo. Il Centro ha come sue prerogative la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni, ma tutti sappiamo molto bene che le stesse resistono solo se vissute e praticate come qualcosa che ci appartiene perché ereditate dal passato assieme a valori e principi che guidano la nostra vita proiettando-ne lo sguardo ed il cuore verso il futuro.Il nuovo Consiglio Direttivo, proprio in quest’ottica, oltre a voler continuare e migliorare le attività storiche (la processione del Resurrexit, il concorso delle uova decorate, la sagra, il teatro, le pub-blicazioni, la festa del Ringraziamento e il Premio San Rocco, l’orto didattico, le mostre, i rapporti con l’università e le borse di studio) si è prefisso il progetto di ripulitura, anche parziale, della collina dell’ex Seminario Minore. Questo progetto è stato sempre nel cuore dell’amico Renato Madriz, già socio fondatore e Presidente del Centro Tradizioni, che da qualche giorno ci ha lasciato.Da lungo tempo ormai la collina, che per secoli era stata coltivata ad alberi da frutto, vigneti e orti, è in uno stato di totale abbandono e ricoperta da una folta vegetazione che nasconde rifiuti di ogni sorta anche in forza del fatto che regnando il disordine ci sentiamo quasi autorizzati a farne di più!Pertanto vorremmo cominciare la pulizia della parte che ci appartiene più da vicino, cioè la salita che dal Borgo, costeggiando l’antico muro quattrocentesco di confine tra i baroni Semblar e i conti Lantieri, porta all’ingresso del Seminario e anche più in là, dando in questo modo la possibilità agli studenti di scendere fino a San Rocco ed ai borghigiani di salire, magari per una preghiera alla Madonnina della grotta. Se tutto ciò andrà a buon fine il Centro per le Tradizioni si propone sind’ora di intitolare questa salita così antica e suggestiva e gli spazi adiacenti a Rena-to Madriz, quale tributo per l’amore, la passione e perché no per la grande capar-bietà con cui si è dedicato per tutta la vita al suo amato Borgo. Questa occasione mi è propizia anche per invitare tutti i nostri soci, volontari e amici alla Festa del Ritorno: nel giorno di Pasqua spero saremo in tanti, sia alla plurisecolare Processione del Resurrexit che alla grande Messa cantata e alla fine ci troveremo tutti insieme in cortile per gli auguri, assaporando i cibi tipici della nostra tradizione.
Ancora Auguri a tutti!
data di pubblicazione:
26-04-2014