PREMIO SAN ROCCO 2018 - 45° EDIZIONEal professore LUCIANO OSBAT
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Note biografiche e bibliografiche di Luciano Osbat
1. Titolo di studio e incarichi universitari Nato a Palmanova (Ud) il 18 settembre 1941, si è laureato in Scienze politiche all’Università di Roma nel 1967 con una tesi su ”Il movimento cattolico e il nazionalismo” (relatore il prof. Ottavio Bariè). Vincitore di una borsa di addestramento didattico e scientifico presso l’Istituto universitario di Magistero di Salerno nel 1968, nel 1970 è nominato Assistente ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Salerno. Professore incaricato di Storia del Risorgimento nel 1973/1974 presso il Corso di laurea in Scienze politiche della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno, Professore incaricato (e poi Professore incaricato stabilizzato) di Storia della Chiesa e poi di Storia moderna nello stesso Corso di laurea, dal 1983 è stato Professore associato di Storia moderna sempre nella stessa Facoltà. Negli anni 1975/1976 e 1976/1977 è stato comandato presso la Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma. Negli anni 1984/1985 e 1985/1986 ha avuto l’affidamento dell’insegnamento di Storia moderna presso la Facoltà di lingue e letterature straniere moderna dell’Università di Viterbo. Dal 1990 è trasferito presso l’Università di Viterbo dove è stato prima professore associato di Storia moderna e poi di Archivistica generale nella Facoltà di conservazione dei beni culturali. Dal 2000 al 2005 è stato Delegato del Rettore per i problemi della disabilità nell’Ateneo della Tuscia. Dal 2001 è stato Coordinatore del Corso di laurea in Scienze della documentazione e del Corso di laurea specialistico in Gestione e valorizzazione della documentazione scritta e multimediale nella Facoltà di conservazione dei beni culturali. Per conto del Dipartimento di storia e culture del testo e del documento dell’Università della Tuscia ha diretto i progetti di ricerca e di ordinamento degli archivi della Camera di commercio di Viterbo, della ASL-Viterbo, dell’Amministrazione provinciale di Viterbo, del Comando del Corpo forestale dello Stato di Viterbo, del Comando dei Vigili del fuoco di Viterbo, degli archivi della Thyssenkrupp di Terni. Dal 2010 è fuori ruolo. Ha avuto l’incarico di insegnamento (con contratto di diritto privato) per l’insegnamento di Archivistica generale presso la stessa Facoltà per il 2010-2011 e 2011-2012. 2. Esperienze professionali extra-universitarie Dal 1962 al 1969 è stato Dirigente centrale presso la Presidenza nazionale della Gioventù Cattolica Italiana a Roma: in quella sede si è occupato degli archivi dell’Azione Cattolica Italiana ed ha collaborato, insieme con Francesco Piva, alla progettazione e alla realizzazione del volume celebrativo dei cento anni dalla fondazione della Gioventù Cattolica Italiana (La Gioventu cattolica dopo l'Unita : 1868-1968. Raccolta di saggi a cura di Luciano Osbat e Francesco Piva. Prefazione di Gabriele De Rosa, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1972, p. XI, 667). Dal 1988 al 2010 ha collaborato con la Fondazione Giulio Pastore di Roma dove, dal 1992, ha assunto i compiti di Responsabile scientifico del Centro studi e documentazione ed è stato componente il Comitato di redazione e poi Condirettore del bollettino bibliografico internazionale “Lavoro e Sindacato”. Dal 1988 ad oggi è Presidente del Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio che ha come finalità la salvaguardia e la valorizzazione degli archivi locali e lo studio della storia religiosa e sociale del territorio dell’Alto Lazio. Dal 2004 è Direttore del Centro di documentazione per la storia e la cultura religiosa della diocesi di Viterbo che si occupa di custodire, ordinare e valorizzare gli archivi e le biblioteche dell’attuale Diocesi di Viterbo. Dal 1992 ha fatto parte a più riprese del Consiglio direttivo dell’Associazione archivistica ecclesiastica ed ha collaborato alla progettazione e alla pubblicazione dei tre volumi della Guida degli archivi diocesani d’Italia (Roma, 1990-1998) edita dalla stessa Associazione. Dal 2013 al 2018 è stato membro del Consiglio direttivo dell’Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani ed è responsabile della Segreteria di Redazione del “Bollettino di informazione ABEI”. Dal 2016 ha progettato e dirige il sito “Gente di Tuscia. Dizionario storico biografico della Tuscia” che riguarda le biografie di personaggi che, nati nella Tuscia o che hanno operato nel territorio, vi hanno lasciato tracce importanti del loro lavoro. 3. Attività formativa e di ricerca Nel 1999-2000 è stato coordinatore, per conto dell’Università della Tuscia, di un corso di specializzazione post laurea organizzato con l’Università di Firenze per la preparazione della figura di documentarista multimediale. Nel 2002-2003 ha coordinato un corso di specializzazione post-laurea per insegnanti delle scuole superiori realizzati in collaborazione con l’Università di Roma-La Sapienza e l’Università di Cassino per “Mediatori per l’orientamento”. E’ stato il rappresentante dell’Università di Viterbo nel Comitato scientifico di diversi corsi di IFTS realizzati con la Regione Umbria e la Regione Lazio dal 1999/2000 al 2004/2005. Ha fatto parte per tre anni (1996-1999) del Comitato di valutazione dell’Ateneo della Tuscia ed ha coordinato, all’interno di questo organismo, la sezione che si occupava della valutazione della didattica. Ha fatto parte, in rappresentanza della Facoltà di conservazione dei beni culturali, della Commissione d’Ateneo per l’orientamento sin dalla sua costituzione. A partire dall’attività professionale in Azione Cattolica e dalla tesi di laurea, i suoi studi e le sue pubblicazioni hanno riguardato la storia contemporanea e la storia del movimento cattolico nella prima metà del XX secolo, sotto la guida del prof. Gabriele De Rosa (La società, 1969; La Società, 1970; Aspetti, 1970; Paese, 1970; La Gioventù, 1972; Comunicazione, 1972). Negli anni successivi accanto a questo filone di ricerche che è rimasto presente - come testimoniano gli articoli pubblicati (L’Azione cattolica, 1980; Movimento cattolico, 1981; schede e recensioni su “Lavoro e Sindacato” a partire dal 1987; Giovanni Urbani, 2003) – ha dedicato sempre maggiore attenzione al rapporto tra istituzioni civili ed ecclesiastiche e la società civile nell’età moderna e contemporanea. Le ricerche sull’età contemporanea e sul movimento cattolico avevano già evidenziato la necessità di studiare la presenza e l’azione dei cattolici all’interno della vita della società civile nel suo complesso e del rapporto tra società civile e governo del paese. La constatazione che la storia del nostro Paese nel XIX e XX secolo è stata a lungo dominata dal problema del rapporto tra la Chiesa cattolica e lo Stato sorto dopo il 1860 e che le radici di quel problema erano nel ruolo che la Chiesa (come regolatrice della vita dei fedeli e come potere temporale nell’Italia centrale per tutta l’età medievale e l’età moderna) aveva avuto nei secoli precedente, lo hanno convinto a studiare i meccanismi di funzionamento delle istituzioni di governo e ad occuparsi in maniera sempre più ampia del problema delle fonti archivistiche per lo studio di questi temi. Nel 1970 ha avviato una ricerca sulla storia dell’Inquisizione nel Regno di Napoli con l’obiettivo di analizzare il funzionamento di quel tribunale e di far luce sui momenti critici della sua storia a Napoli data la grande importanza che quel tribunale aveva avuto non solo come regolatore della vita religiosa ma anche della vita culturale e politica della Napoli per tutta l’età moderna (Sulle fonti, 1972; I processi, 1973; L’Inquisizione a Napoli, 1974; La sezione “Denunce”, 1977; Sant’Ufficio, 1978; Il Sant’Ufficio nella Napoli, 1980; La missione del Baronio, 1982; Il fondo Sant’Ufficio, 1988). L’attenzione alle fonti per la storia delle istituzioni di governo si è allargata sino a identificare il problema delle fonti per la storia delle istituzioni e per la storia della società civile come problema fondamentale della ricerca. Le fonti archivistiche, i problemi riguardanti la loro conservazione, quelli di corretta utilizzazione in rapporto agli uffici che le avevano prodotte sono stati i temi sui quali si è concentrata la ricerca nel corso del tempo ed ha portato a riservare un’attenzione particolare alla documentazione ecclesiastica (per il ruolo fondamentale svolto da questa istituzione lungo tutta l’età moderna e per buona parte dell’età contemporanea) e alla documentazione prodotta dalle istituzioni pubbliche e private operanti a livello locale. In questo quadro si collocano i suoi interventi di direzione di diverse operazioni di ordinamento e inventariazione di archivi pubblici e privati in Campania prima e nel Lazio poi. Dal 1973 ha lavorato alla redazione di nuovi inventari per il Fondo Sant’Ufficio nell’Archivio storico diocesano di Napoli e contemporaneamente ha avviato una schedatura dei processi che doveva consentire una più adeguata comprensione dei meccanismi che regolavano la prassi del tribunale oltre che individuare i dati biografici e i ceti di appartenenza delle persone coinvolte dai processi. Tale schedatura è stata svolta per due anni anche per conto dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea (allora diretto dal prof. Armando Saitta). Negli stessi anni, in collaborazione con il Centro di ricerche per la storia sociale e religiosa creato da Gabriele De Rosa, ha lavorato all’ordinamento degli archivi ecclesiastici dell’area campana. A partire dal 1977, dapprima come consulente scientifico e poi come Presidente del Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio, ha coordinato un innovativo programma di intervento per l’ordinamento e per l’inventariazione degli archivi comunali e degli archivi ecclesiastici nell’Alto Lazio, in collaborazione con la Sovrintendenza archivistica per il Lazio, la Regione Lazio, la Fondazione Adriano Olivetti (Statuti, 1984; L’inventario, 1984; Guida alle fonti, 1985; Per una memoria storica, 1986; Gli archivi ecclesiastici, 1986). Nel 1989 ha redatto il progetto scientifico per la costituzione di un Centro di documentazione per la storia di Mercato San Severino (Salerno) ed ha coordinato tutte le attività che, a partire dal riordinamento dell’archivio storico comunale, hanno condotto alla creazione di una struttura di documentazione al servizio degli studiosi e delle scuole della zona (Guida agli archivi, 1997). Dal 1997 ha diretto operazioni di ordinamento e inventariazione degli archivi della Camera di commercio di Viterbo, degli archivi della ASL di Viterbo, dell’Amministrazione provinciale di Viterbo, di amministrazioni comunali e di associazioni agrarie del territorio, di archivi di diocesi e di parrocchie, di conventi e di monasteri, di confraternite e di associazioni agrarie nel Lazio settentrionale (Gli archivi pubblici e privati, 2010). Nella sua veste di responsabile scientifico del Centro studi e documentazione della Fondazione Giulio Pastore, ha progettato e diretto la costituzione della banca dati informatizzata (BFGP), specializzata sui problemi del lavoro e della formazione che, a partire dal 1988, ha raccolto le informazioni bibliografiche dei testi e della documentazione più significativa che è stata pubblicata in Italia e nell’Occidente industrializzato. Ha diretto, insieme con Vincenzo Saba, la prima traduzione italiana e l’adattamento del Thesaurus del Bureau International du Travail che è in uso presso la banca dati BFGP della Fondazione Giulio Pastore. Negli anni 1996-2005 ha diretto ricerche-intervento volte alla creazione ed attivazione di strumenti informativi sui problemi del lavoro e della formazione per il FORMEZ, per l’ISFOL, per il CEDEFOP, per l’ENI, per la TIM. Negli anni 1995-1997 ha redatto il progetto e poi diretto il gruppo di lavoro incaricato della realizzazione del Centro di Documentazione Specializzato per l’ISFOL sui temi del lavoro, della formazione, delle professioni, dello sviluppo. Nel quadro della realizzazione del progetto in questione ha compiuto visite e missioni di studio presso i più accreditati centri di documentazione italiani e francesi per raccogliere informazioni ed esperienze relative all’organizzazione e al trattamento della documentazione. Negli anni 1999-2001 ha diretto un gruppo di lavoro che ha proceduto al censimento e all’inventariazione analitica dell’archivio della FINAM (area Cassa del Mezzogiorno). Ha coordinato il lavoro di ordinamento e di inventariazione dell’Archivio Giulio Pastore presso l’omonima Fondazione. Nel 2009-2010 ha riordinato l’Archivio della Federazione italiana metalmeccanici (FIM) di Terni pubblicandone l’inventario (“Ricostruire un archivio”: la USP di Terni). Tra il 2011 e il 2016 ha completato l’ordinamento e l’inventariazione dell’Archivio storico centrale della FIM a Roma, inventario di prossima pubblicazione. Si è costruito esperienze nel campo della formazione e in tale veste ha realizzato numerose ricerche per organismi italiani ed internazionali. Ha pubblicato due volumi e diversi articoli sul tema della formazione continua e della formazione a distanza (La formazione continua, 1984; La formazione a distanza, 1985). E’ autore di numerose note e rassegne bibliografiche che hanno riguardato lo stesso tema e i problemi dell’occupazione, del mercato del lavoro, della storia contemporanea e del movimento sindacale, della documentazione e della innovazione apparse sul bollettino bibliografico “Lavoro e Sindacato”. Per conto del Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio ha progettato e diretto dapprima la pubblicazione della “Rassegna degli studi e delle attività culturali nell’Alto Lazio” uscita tra il 1978 e il 1990 e più recentemente la ricerca sulla “Bibliografia mariana nell’Alto Lazio” che è stata all’origine dei volumi Bibliografia e fonti per la storia della pietà mariana nell’Alto Lazio (2004) e I santi e la devozione mariana nell’Alto Lazio (2006). Per la stessa Associazione sta dirigendo la ricerca sulle “Fonti per la cartografia religiosa dell’Alto Lazio”. Per conto del Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa di Viterbo ha progettato e guidato le pubblicazioni di volumi sulla storia delle chiese locali, dei loro archivi, dei loro patrimoni musicali (Le antiche chiese della Tuscia, 2008; Gli archivi delle chiese parrocchiali, 2015; La musica in chiesa, 2017) ed è quotidianamente impegnato nel compito di valorizzare il patrimonio documentale posseduto attraverso incontri, seminari e progetti di ricerca. 4. Pubblicazioni recenti Le pubblicazioni più antiche comprendono, tra gli altri, il volume L'Inquisizione a Napoli, Il processo agli ateisti (1688-1697), Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1974; il volume Guida alle fonti per la storia dell'area Flaminia-Tiberina (a cura di), Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1985; i volumi della Guida degli Archivi diocesani d'Italia (a cura di Vincenzo Monachino, Emanuele Boaga, Luciano Osbat, Salvatore Palese), vol. I-II-III, Roma, 1990-1998; il volume Il localismo nell’economia e nell’analisi del territorio, nella lingua e nella letteratura, nella gestione degli archivi e delle biblioteche, (a cura di), Manziana, Vecchiarelli editore, 2006; Bibliografia e fonti per la storia della pietà mariana nell’Alto Lazio (Manziana, Vecchiarelli, 2004) e I santi e la devozione mariana nell’Alto Lazio (Manziana, Vecchiarelli, 2006). 2008 Assetti territoriali e nuovi insediamenti santuariali nel Lazio settentrionale in età moderna in Lo spazio del santuario. Un osservatorio per la storia di Roma e del Lazio, a cura di Sofia Boesch Gajano e Francesco Sforza Barcellona, (Chiese d’Italia, 3), Roma, Viella, 2008, pp. 105-125. Formazione sindacale e agire sindacale. Recensione a Aldo Carera, Allievi sindacalisti: formazione e organizzazione al Centro studi Cisl di Firenze, Sesto San Giovanni, Bibliolavoro, 2007, in “Lavoro e Sindacato. Bollettino bibliografico internazionale”, 2008, n. 5, pp. 5-6. Il Fondo “Achille Loria” nella Biblioteca della Fondazione Giulio Pastore, in “Lavoro e Sindacato. Bollettino bibliografico internazionale”, 2008, n. 6, pp. 3-4. Intervento, in Giovanni Antonazzi tra storia e memoria, Manziana (Roma), Vecchiarelli Editore, 2008, pp. 57-81. Nota introduttiva, in Loredana Vaccarotti, Viterbo e la Provincia del Patrimonio. “Bandi ed editti” (1721-1756), Vetralla, Ghaleb Editore, 2007, pp. 3-4. La diocesi di Viterbo, in Le diocesi d’Italia, a cura di Elio Guerriero, Luigi Mezzadri, Maurizio Tagliaferri, vol. 3°, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2008, pp… (ISBN 9788821561627) La diocesi di Civitavecchia, in Le diocesi d’Italia, a cura di Elio Guerriero, Luigi Mezzadri, Maurizio Tagliaferri, vol. 1°, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2008, pp… (ISBN 9788821561627) 2009 Introduzione. Dalle antiche chiese alle attuali Chiese, in Le antiche chiese della Tuscia romana. Quindici secoli di storia e di fede nelle Diocesi dell’Alto Lazio, a cura di Elisa Angelone, Gilda Nicolai, Daniela Parasassi, Viterbo, Sette Città, 2009, pp. 11-20. Le fonti emerografiche per la storia della provincia di Viterbo nel Novecento, in Enrico Minio. Un sindaco nell’Italia del dopoguerra, a cura di Oscar Gaspari, Roma, Donzelli Editore, pp. 177-211. Gli archivi giudiziari negli archivi diocesani delle Marche in Magistrature e archivi giudiziari nelle Marche, a cura di Pamela Galeazzi, Archivio di Stato di Ancona, Ancona 2009, pp. 191-206 (ISBN 978-88-7326-124-7) Il senso della partecipazione dei lavoratori nell’impresa. Recensione a Una sfida per vincere: lineamenti storici della partecipazione dei lavoratori in Italia, a cura di Michele Colasanto, Roma 2008, in “Lavoro e Sindacato. Bollettino bibliografico internazionale”, 2009, n. 1, pp. 5-6. Silvio Costantini. Il ricordo di un manager, la scoperta di un uomo, in “Lavoro e Sindacato. Bollettino bibliografico internazionale”, 2009, n. 3, pp. 5-6. Nota introduttiva a Loredana Vaccarotti, L’Archivio scolastico del Circolo didattico di Vetralla (1876-1990), Vetralla, Ghaleb Editore, 2009, pp. 8-9. 2010 Istituzioni pubbliche e iniziative private nel processo di salvaguardia e valorizzazione della documentazione archivistica: uno sguardo d’insieme in Gli archivi pubblici e privati di interesse storico a livello locale, Viterbo, 2010, pp. 25-72. Introduzione, in Gli archivi delle antiche diocesi di Acquapendente e Castro, (a cura di M. Ceccariglia e D. Dottarelli), Viterbo, Settecittà, 2010, pp. 7-12 Introduzione, in La storia delle confraternite nel territorio viterbese, Viterbo, Settecittà, 2010, pp. 7-10. La stampa periodica ufficiale delle diocesi dell’Alto Lazio in Democrazia e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore di Francesco Malgeri, Roma, Ave, 2010, pp. 199-213. Dalle “stampe” alla storia e alla cultura di un territorio, in Scienza, ricerca e ambiente alpino. Contributi dell’Università della Tuscia. Atti del seminario in onore di Giovanni Battista Lenzi, a cura di Piermaria Corona e Luigi Portoghesi, Università degli studi della Tuscia, 2010, pp. 7-24. 2011 Dalla santità canonizzata alla santità vissuta. La trasformazione dei modelli di santità nel vissuto della devozione popolare, in Forme della devozione popolare. Atti di una giornata di studi. Capranica 5 settembre 2009, a cura di Quirino Galli, Edizioni Biblioteca Comunale di Capranica 2011, pp. 29-44. Sudi in ricordo di Attilio Carosi, a cura di Alfio Cortonesi, Romualdo Luzi, Luciano Osbat, Giovanni Battista Sguario, Viterbo, Settecittà, 2011, pp. 602 (ISBN 978-88-7853-281-6) Le biblioteche dei seminari delle antiche diocesi di Acquapendente, Bagnoregio, Montefiascone, Tuscania e Viterbo, in Studi in ricordo di Attilio Carosi, Viterbo, Settecittà, 2010, pp. 465-487 “Ricostruire” un archivio. La USP-CISL di Terni tra fondazione e riorganizzazione: 1948-1970, a cura di Luciano Osbat, Viterbo, Settecittà, 2011, pp. 124. Perché e come ricostruire un archivio disperso. Il caso della USP-CISL di Terni, in “Ricostruire” un archivio. La USP-CISL di Terni tra fondazione e riorganizzazione: 1948-1970, a cura di Luciano Osbat, Viterbo, Settecittà, 2011, pp. 21-36. Le "visite pastorali": un complesso documentario ancora poco esplorato e alla ricerca di nuovi paradigmi di lettura, in Books seems to me to be pestilent thinghs. Studi in onore di Piero Innocenti per i suoi 65 anni, Manziana, Vecchiarelli Editore, 2011, vol. IV, pp. 1303-1321. Com’è nata la passione per gli archivi, in “Ricerche di storia sociale e religiosa”, 78 (2010) [ma 2011], pp. 231-234 2012 Società, politica e cultura nella Viterbo di inizio Cinquecento, in Girolamo Ruscelli dall'accademia alla corte alla tipografia. Atto del Convegno internazionale di studi (Viterbo, 6-8 ottobre 2011), a cura di Paolo Marini e Paolo Procaccioli, vol. I. Manziana Vecchiarelli Editore 2012, pp. 105-131. Dalle chiese di patronato alle chiese dei santi patroni, in Lavoro e santi patroni, a cura di Davide Bertolini, Viterbo Sette Città, [2012], pp. 116-142. L'Università a Viterbo in età moderna, in “Annali di storia delle università italiane”, 16/2012, pp. 35-43. Le fonti per la storia della sanità nel viterbese tra età moderna e contemporanea, in Conoscere il passato per affrontare il futuro. La sanità a Viterbo dalle Confraternite a Belcolle, Atti a cura di Manuela Claudiani, Viterbo 2012, pp. 17-25. Le istituzioni archivistiche ecclesiastiche, in “Nuovi annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari”, Anno XXVI (2012), pp. 359-379. Le biblioteche ecclesiastiche a Viterbo: per farle scoprire e apprezzare, in “Bollettino di informazione ABEI”, n. 3, 2012, pp. 31-35 2013 Le biblioteche ecclesiastiche e l’Inquisizione romana, in “Bollettino di informazione ABEI”, 3/2012-1/2015, pp. 37-42 Tra storia della pietà e storia della vita religiosa, in Luigi Fiorani storico di Roma religiosa e dei Caetani di Sermoneta, a cura di Caterina Fiorani e Domenico Rocciolo, Roma 2013, pp. 69-84. “Repraesentationes et spectacula…celebrari interdicimus”: i vescovi dell’Alto Lazio e gli spettacoli e le rappresentazioni teatrali nei sinodi dell’età moderna, in I riti festivi. Atti del X e XI incontro. Museo delle tradizioni popolari di Canepina. 19, 20, 21 novembre 2010; 16, 17 novembre 2011, Viterbo 2013, pp. 27-41. Egidio, vescovo di Viterbo (1523-1532). Istituzioni, società, economia nella Viterbo di inizio Cinquecento, , in Egidio da Viterbo cardinale agostiniano tra Roma e l'Europa del Rinascimento. Atti del convegno, Viterbo (22-23 settembre 2012) , Roma 2013, pp. 41-59. I sessant'anni del Centro di Studi Bonaventuriani a Bagnoregio, in “Doctor Seraphicus. Bollettino d’informazioni del Centro di studi bonaventuriani”, LX (2012)[ma 2013], pp. 81-94 Le biblioteche ecclesiastiche a Viterbo: per farle scoprire e apprezzare, in “Bollettino di informazione. Pubblicazione quadrimestrale dell’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani”, 21 (2013), 3, pp. 31-35. 2014 Egidio Antonini, vescovo di Viterbo (1523-1532). Istituzioni, società, economia nella Viterbo di inizio Cinquecento, in Egidio da Viterbo Cardinale agostiniano tra Roma e l’Europa del Rinascimento. Atti del Convegno, Virterbo, 22-23 settembre 2012 – Roma, 26-28 settembre 2012, a cura di Myriam Chiabò, Rocco Ronzani, Angelo Maria Vitale, Centro Culturale Agostiniano-Roma nel Rinascimento, Roma, 2014, pp. 41-58. Costantino Zei, a cura di Luciano Osbat e Fulvio Ricci, Pontedera, DGS, 2014 (ISBN 978-88-7399-256-1), pp. 141. Costantino Zei: l’uomo, la studioso, il docente, in Costantino Zei, a cura di Luciano Osbat e Fulvio Ricci, Pontedera, DGS, 2014 (ISBN 978-88-7399-256-1), pp. 9-33. Ordine e Matrimonio tra XVI e XIX secolo nel viterbese e il controllo sociale, a cura di Luciano Osbat e Martina Bartoli, in Il matrimonio. Dalla tradizione al neofolklore. La cerimonialità. Atti del XII Incontro. Museo delle tradizioni popolari di Canepina, 29 novembre-1 dicembre 2013, Viterbo, Unionprinting, 2014 (ISBN 88-88509-09-7), pp. 45-65 Domenico Barberi a Viterbo, in “Sosta e ripresa. Trimestrale cattolico di formazione e cultura religiosa”, Anno XLIV, n. 3, ottobre 2014, pp. 23-31. 2015 Gli archivi delle chiese parrocchiali della Diocesi di Viterbo (a cura di Elisa Angelone e Luciano Osbat), Viterbo, Settecittà, pp. 202 (ISBN 978-88-7853-362-2). Sono di L.O. i capitoli: La formazione degli archivi parrocchiali: il caso dell’antica Diocesi di Viterbo (pp. 13-45); Gli altri archivi parrocchiali (pp. 139-183); Gli archivi parrocchiali e la ricerca storica (pp. 185-202) I Monti frumentari nel Lazio tra regole e prassi, in I Monti frumentari e le forme del credito non monetarie tra Medioevo ed Età contemporanea, a cura di Ippolita Checcoli, Bologna, il Mulino, 2015, pp. 225-298. L’alternanza scuola-lavoro: una opportunità per le biblioteche ecclesiastiche?, in “Bollettino di informazione ABEI”, n 3, 2015, pp. 63-66. Biblioteche di archivi, archivi di biblioteche, in “Bollettino di informazione ABEI”, 2, 2015, pp, 28-33. 2016 Prefazione in Domenico Faggiani, Gli enti locali in epoca fascista. Le aggregazioni. San Giovanni di Bieda diventa frazione di Bieda, Viterbo, Settecittà, 2016, pp. 9-12. Archivi e biblioteche ecclesiastiche: da depositi a giacimenti culturali, a cura di Luciano Osbat ed Elisa Angelone, Viterbo, Sette Città, 2016. Le opere di misericordia negli archivi diocesani: il caso di Viterbo, in “Biennale Viterbo”, 2016, pp. 12-13 2017 Deborah Guerrini, La musica in chiesa. Il Fondo della Cappella musicale della Cattedrale di Viterbo, Interventi di Luciano Osbat ed Elisa Angelone, Viterbo 2017 The Montefiascone Conservation Project e l’antico Seminario “Barbarigo” di Montefiascone (Viterbo), in “Bollettino di informazione ABEI”, n. 2, 2017, pp. 55-65 La biblioteca del Seminario “Barbarigo” di Montefiascone, Diocesi di Viterbo, in “Bollettino di informazione ABEI, n. 3, 2017, pp. 28-38 |