Dopo i bilanci e le analisi che si devono effettuare di anno in anno, nel mese di gennaio si è già stabilito il periodo di durata della sagra 2019 e sono state fissate le orchestre che si susseguiranno per tutti gli 11 giorni di festa. Naturalmente il grande evento agostano necessita di molte attenzioni e sono stati messi in opera tutti quegli atti necessari che saranno utili al suo allestimento. Si è incominciato proprio con le orchestre che devono essere la colonna sonora di ogni serata e vanno prenotate molti mesi prima, poi, il Consiglio direttivo si è sincerato che tutti i volontari siano a posto con i corsi di primo soccorso, dell'anti incendio alto rischio e del corso biennale HACCP per tutti coloro i quali lavoro a contatto con cibi e bevande. Il montaggio della sagra sarà un atto importante dove molti volontari si daranno da fare per mettere in piedi il bar, la cucina, le casse e tutto ciò che è necessario per rendere agevole il lavoro degli oltre cento volontari presenti nel campo "Baiamonti"; il montaggio è stato fissato per le prime settimane di luglio.
Già un grande lavoro è stato svolto da più fronti: oltre alle orchestre sono già stati stabiliti i giorni delle tre tombole di beneficenza, gli incontri culturali "Sotto l'albero" e la tombola dei bambini. Invece dal punto di vista burocratico sono state già consegnate e protocollate determinate domande: le tempistiche della pubblica amministrazione richiedono un impiego non indifferente di forze e certamente un grazie sentito va a quanti nel silenzio si occupano anche di questa parte essenziale del lavoro.
Una delle più grandi novità del 2019 è quella di rendere la Sagra di San Rocco assolutamente ecologica e sostenibile vista la situazione ambientale sempre più disastrosa.
La sagra 2019 avrà inizio giovedì 8 agosto 2019 con il solenne rito di inaugurazione, come per tradizione ormai consolidata. Poi si procederà spediti fino a San Rocco con un ricco calendario di iniziative che vi sveleremo un pò alla volta, e la festa si concluderà domenica 18 agosto.
Vi anticipiamo che nell'agosto del 2019 sarà curata dal "Centro per le Tradizioni" una importante mostra dedicata alla musica sacra e profana nei secoli passati tra Aquileia e Gorizia, un interessante rilettura storica che vedrà la presenza di un numero considerevole di spartiti e volumi antichissimi e preziosissimi.
Il lavoro è enorme ma il "Centro per le Tradizioni" grazie ai suoi 100 volontari farà la sua parte!