Carissimi amici di Borgo San Rocco,
A nome del Consiglio direttivo che rappresento voglio darvi ufficialmente questa comunicazione importante per la vita della nostra associazione e credo anche per il Borgo di San Rocco e la città di Gorizia.
Purtroppo, come era immaginabile, quest’anno dovremo rinunciare alla nostra amatissima e plurisecola sagra agostana, sarebbe stata la 520ma. Come potete comprendere è una decisione straordinaria in tempi davvero straordinari. La sagra è stata sospesa solo durante le guerre e nelle varie situazioni storiche contingenti ma dal 1947 si è sempre fatta, pertanto questa decisione è per noi davvero difficile ma non possiamo fare altro. Nell’ultimo Consiglio direttivo del 26 maggio, all’unanimità, dopo aver analizzato tutte le possibili soluzioni, si è deciso che per quest’anno non si procederà all’organizzazione dell’evento in quanto le norme derivate dalla grande pandemia di COVID 19 sono molto stringenti e le nostre forze non possono sopportare una mole di lavoro ulteriore che richiederebbe un dispendio di forze di volontariato ancora maggiore al già gran numero che di anno in anno si spende per la riuscita di questa festa così imponente e partecipata. Certamente crediamo che la sagra sia adatta a tutti, giovani, anziani e famiglie che vogliono passare delle ore in tranquillità e sicurezza. È un momento di grande aggregazione e le norme di distanziamento sociale (pochi posti ai tavoli, mascherine e igienizzazione continua) non consentono assembramenti o gruppi troppo numerosi di persone, pertanto il Consiglio direttivo, a malincuore, ha dovuto prendere questa decisione.
Un altro punto che mi sento in obbligo di riferirvi è che, se anche le norme in luglio venissero allentate, noi noi non potremmo procedere ugualmente poiché le tempistiche sarebbero impossibili: dovete pensare che la sagra è costruita fisicamente ogni anno sia sulle carte (una preprazione che impegna per mesi diverse persone) sia propriamente per quanto concerne le strutture materiali, e per entrambe queste ragioni noi non avremmo il tempo materiale di metterla in piedi.
Nel periodo compreso tra il 9 e il 16 agosto comunque abbiamo già in mente alcune iniziative che spero troveranno il vostro consenso e la vostra partecipazione, inizieremo con la rassegna internazionale d’arte campanaria che giungerà alla 45ma edizione e sarà dedicata al caro Piero Stacul, sanroccaro e ideatore della prima gara di campanari del Friuli, scomparso pochi mesi fa. Il giorno 16 agosto poi ci sarà la grande festa di San Rocco e pensiamo anche per questa nostra solennità di curare un momento conviviale dopo la santa messa delle 10.30.
Sono alcune idee che vi anticipiamo, comprendiamo la delusione ma in tempi cosi straordinari bisogna resistere e cercare di guardare al domani. Noi già pensiamo al 2021 quando finalmente ci troveremo nel campo “Baiamonti” dove troverete le nostre pietanze, le nostre tradizioni, la musica di festa e la pandemia sarà solo un ricordo lontano.
Grazie ancora a tutti e ciascuno
Laura Madriz
Presidente