Oltre 100 persone presenti hanno goduto della bellezza del Settecento Goriziano tra il chiostro dell'arcivescovado, le chiese dell'esaltazione della Croce, San Carlo e Sant'Ignazio.
Grazie all'Arcidiocesi di Gorizia, al prof. Roberto Grion, al parroco monsignor Nicola Ban, a tutti i volontari, a Ivan Bianchi, organista e grande motore dell'evento, al Centro Studi Rizzatti, a Roberto Martina, Salvatore Ferrara, ad Alessandra e Giorgio Barazza, al giovanissimo e talentuoso trombettista Nicolas.
Un grande lavoro di squadra.
In tre uscite oltre 500 persone hanno potuto apprezzare luoghi della cultura goriziana poco noti che sono simbolo di una città antica, elegante e accogliente