logo desktop
logo mobile
 
HOME
IL CENTRO
Storia, Finalità e Attività
Direttivo e norme statutarie
Obblighi di trasparenza ex L. 124/2017 - art. 1, cc. 125-129
INFORMAZIONI E MULTIMEDIA
Articoli e comunicati
Documenti diversi
Gallerie fotografiche
Video
Podcast
STORIA E TRADIZIONI
Pagine di storia
Personalità
Risorse culturali
Ricette della tradizione
PUBBLICAZIONI
Attività editoriale
Indice delle pubblicazioni
EVENTI
CONTATTI
Comunica con noi
La nostra newsletter
Privacy Policy
Cookie Policy
  • HOME
  • IL CENTRO
    • Storia, Finalità e Attività
    • Direttivo e norme statutarie
    • Obblighi di trasparenza ex L. 124/2017 - art. 1, cc. 125-129
  • INFORMAZIONI E MULTIMEDIA
    • Articoli e comunicati
    • Documenti diversi
    • Gallerie fotografiche
    • Video
    • Podcast
  • STORIA E TRADIZIONI
    • Pagine di storia
    • Personalità
    • Risorse culturali
    • Ricette della tradizione
  • PUBBLICAZIONI
    • Attività editoriale
    • Indice delle pubblicazioni
  • EVENTI
  • CONTATTI
    • Comunica con noi
    • La nostra newsletter
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy

LA RICERCA NON HA PRODOTTO RISULTATI
articoli documenti fotogallery video audio eventi pagine di storia personalità risorse culturali Ricette della tradizione
SELEZIONE CORRENTE
RICERCA CORRENTE:
HOME > Pagine di Storia:IDRONOMI DI S. ROCCO
IDRONOMI DI S. ROCCO
Nella descrizione del catasto giuseppino
data di pubblicazione: 24-06-2024
indice stampa
Dell'originario territorio di San Rocco, che fu anche Signoria e Giurisdizione dei baroni Sembler, solo una piccolissima parte (sebbene la più edificata e popolata) viene oggi a collocarsi in territorio italiano.

In ogni modo, dalla descrizione del catasto giuseppino apprendiamo che San Rocco era stato suddiviso in 15 distretti, ciascuno dei quali possedeva un proprio preciso nome:
 
«Cesar e Romani» (I); «de Grazia e Saur» (II);  «Sembler» (III);  «Iscur» (IV);  «Stermiz» (V); «Dragata» (VI);  «Ligugna» (VII);  «Gastalda Grande» (VIII);  «Monte del Maj» (IX); «Vignata» (X);  «Nojars» (XI);  «Polsa» (XII);  «Mandria» (XIII);  «Parchar» (XIV)  e «Liach delle Flebullis» (XV).
 
Fra i nomi dei corsi d'acqua (che pare siano stati più numerosi e di maggior portata rispetto a quelli odierni), oltre all'Iscur, troviamo un certo «Rio Ammazza-Femmine» (o «Ammazza-Donne»), Grappa, Vertoibizza e vari «Patocco». Vengono anche citati i nomi dei seguenti ponti: Ponte Giglio (dal nome della famiglia Giglio), Ponte Baronia (dalla famiglia Baronia), Ponte Rotto, Ponte del Prato e Ponte del Liach.
 
Prendiamo in esame alcuni significativi idronomi fra quelli citati:
  • Iscur, definito esplicitamente patoco e rio. Sebbene ignorato dal Bezlaj, pare proprio che tale nome derivi dal verbo sloveno «izcurljati», scolare, versare. Si tratta quindi di uno scolatoio. Interessante può essere il raffronto con il verbo latino excurrere, correre fuori, precipitarsi, ovvero con la parola ex - cursio, irruzione.
  • Grappa, dal tedesco Graben, fossa. Era un canale pieno d'acqua che anticamente circondava la città di Gorizia. In un suo tratto separava San Rocco dalla città (per es. dietro il muro che oggi delimita il posteggio-macchine antistante il supermercato di via Cappuccini, angolo via Baiamonti)
  • Liach delle Flebullis, definizione mista sloveno-friulana, in cui la prima parte, Liach (dallo sloveno «Li jak ») significa imbuto, collettore di acque, grondatoio, mentre la seconda, Flebullis, dal friulano Flimbùl e Flambùl, specie di grondaia per convogliare acque (fatta talvolta di corteccia d'albero), deriva indirettamente dal latino Infundibulum, ossia ancora imbuto . Si tratta di un idronimo diventato anche toponimo.
  • Patocco, dallo sloveno «potok», ruscello, rio. Il termine è poi passato, con lo stesso significato, anche nel friulano.
  • Rio Ammazza-Femmine, forse dal friulano mazza-fèminis; è probabile che le sue vittime siano state delle lavandaie di San Rocco. In ogni caso la denominazione (che oggi appare un po' buffa) porta a meditare sulla pericolosità che, in altri tempi, presentavano certi corsi d'acqua a carattere torrentizio (attualmente ridotti a rigagnoli o anche completamente prosciugati e scomparsi).
  • Vertoibizza, ancor oggi così chiamato in lingua italiana, mentre in sloveno è detto Vrtojbica; si tratta di un corso d'acqua il cui nome anticamente doveva suonare (in bocca tedesca) Vertobinbach o Ort-win-bach; il nome potrebbe identificarsi con quello del rio Ortona (o Ortouna) citato nel noto diploma emesso a Ravenna dall'Imperatore Ottone III.
 

PER APPROFONDIRE
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco
  • San Rocco: anno 1790. Dal catasto giuseppino-morelliano, di Walter Chiesa
    Tratto da BORC SAN ROC N.2 (1990)
    Immagini associate
data di pubblicazione: 24-06-2024
Pagine di Storia: CONTRIBUTI SEGNALATI

GORIZIA SENZA FRONTIERE

L'ERA DELL'AUTOBUS

L’AVVENTO DEL TRAM A GORIZIA

E GORIZIA «PRENDE» IL TRENO, 3 OTTOBRE 1860


cookie_statistiche_val:::
ShinyStat_flag::: 0

► HOME
IL CENTRO
► Storia, Finalità e Attività
► Direttivo e norme statutarie
► Obblighi di trasparenza ex L. 124/2017 - art. 1, cc. 125-129
INFORMAZIONI E MULTIMEDIA
► Articoli e comunicati
► Documenti diversi
► Gallerie fotografiche
► Video
► Podcast
STORIA E TRADIZIONI
► Pagine di storia
► Personalità
► Risorse culturali
► Ricette della tradizione
PUBBLICAZIONI
► Attività editoriale
► Indice delle pubblicazioni
► EVENTI
CONTATTI
► Comunica con noi
► La nostra newsletter
► Privacy Policy
► Cookie Policy
SEGUICI SU SEGUICI SU

Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco - ODV
Via Veniero 1 - 34170 GORIZIA
80006450318
info@borcsanroc.it

Privacy Policy - Cookie Policy
 
Questo sito NON utilizza cookie di profilazione. Previo consenso, si possono utilizzare plugin per condividere contenuti con social media e sistemi per le statistiche sugli accessi. Per approfondire leggi l'informativa Cookie Policy

  rifiuto accetto
tecnici: indispensabili per il corretto funzionamento del sito
funzionali: consentono di gestire funzioni di supporto per i contenuti del sito (visualizzazione mappe Google)
plugin social: utilizzati per condividere contenuti (Facebook, Twitter)
plugin YouTube: utilizzato per la visualizzaione dei filmati
statistiche accessi: (ShinyStat)