Tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo in molte città cominciò a circolare il nuovo modernissimo mezzo di trasporto: il tram a trazione elettrica: in Italia la prima tramvia fu aperta all'esercizio nel 1890 tra Firenze e Fiesole: dalle nostre parti fu la città di Pola ad utilizzare per prima il nuovo mezzo di trasporto nel 1904.
Anche a Gorizia iI problema venne sollevato nel 1903 dall’on. Culot che presentò una mozione “... per sottoporre a studio la costruzione di un tramway elettrico in Gorizia, per una più pronta comunicazione tra le due stazioni”.
In tale anno, in verità, l'unica stazione era quella Meridionale, ma erano già in corso i lavori per la costruzione della ferrovia “Transalpina” la cui stazione fu inaugurata nel 1906.
(…)
Il 18 febbraio 1909 il pubblico poté fruire del nuovo servizio tramviario: nei primi dieci giorni di esercizio furono venduti oltre 40 mila biglietti di viaggi, mentre la media mensile si aggirava sui 100 mila.
È interessante esaminare le principali caratteristiche del nuovo servizio tranviario:
- scartamento ridotto (distanza tra le due rotaie uguale a un metro);
- n.° 5 motrici per la linea tra le due stazioni (lunghezza di esercizio 3. 7 km);
- n.° 1 motrice per la linea via Teatro-piazza Grande (lunghezza di esercizio 0.85 km );
- capacità di ciascuna motrice n.° 16 posti a sedere e n.° 17 posti in piedi;
- orario del servizio: 16 ore (dalle ore 6 alle ore 22);
- durata del percorso tra le due stazioni: 20 minuti;
- frequenza delle corse: n° 6 corse all'ora;
- velocità massima: 13 km all'ora;
- orario di lavoro giornaliero per il conduttore e il fattorino: 10 ore e 40 minuti!
- prezzo del biglietto di corsa semplice: 20 centesimi;
- prezzo dell'abbonamento mensile: 8 corone.
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco |
|