Autobus della Società RIBI al capolinea di Salcano
L’addio al vecchio tram fu dato dai goriziani il 15 aprile 1935. Il giorno successivo iniziò il servizio più moderno di autobus che si articolava in 5 linee; alle 4 linee preesistenti era stata aggiunta quella per l’aeroporto in quegli anni di importanza nazionale:
- linea n° 1: Stazione centrale - Stazione Montesanto
- linea n° 2: Caffè Garibaldi - S. Pietro
- linea n° 3: Piazza Vittoria - Salcano
- linea n° 4: Stazione autocorriere - Lucinico
- linea n° 5: Piazza Vittoria - Aeroporto.
Tra alterne vicende, ivi compresa la progressiva riduzione del numero di viaggiatori conseguente all’aumento della motorizzazione privata, la concessione alla Società Ribi fu mantenula fino al 1955, anno in cui il Comune appaltò il servizio ad un’altra s cietà privata, l’Azienda Trasporti Automobilistici (A.T.A.) che non richiedeva al Comune alcun contributo ad integrazione del bilancio di esercizio, a scapito ovviamente della qualità del servizio stesso in termini di numero cli linee e di frequenza delle corse.
L’A.T.A. resse il servizio fino al 1964, allorché il Comune decise di affidarlo in via provvisoria all’Azienda Trasporti Goriziani (A.T.G.), costituita ancora dalla Ribi S.p.A. , in attesa di espletare le pratiche per la sospirata municipalizzazione che avvenne nel 1969.
Il resto è storia di oggi, compreso l’atto che ha portato dal gennaio del 2001 all’unificazione dei servizi di trasporto pubblico locale urbani ed extraurbani dell'intera provincia ed al loro affidamento all’Azienda Provinciale Trasporti (A.P .T. S.p.A.), una delle quattro unità di gestione a livello provinciale previste dall'apposita legge della Regione Friuli Venezia Giulia.
È indubbio che un efficiente servizio di trasporto pubblico è determinante per garantire la “vivibilità” dei centri urbani sempre più compromessa dal traffico caotico con conseguenti congestioni, incidentalità (il 40 % degli incidenti stradali mortali si verifica nei centri urbani! ), inquinamento atmosferico ed acustico.
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco |
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