★ 31 gennaio 1852, Villa Vicentina |
† 26 dicembre 1927, Gorizia |
sacerdote |
trascorse tutta la sua vita sacerdotale a Gorizia |
Carlo de Baubela era nato a Villa Vicentina il primo febbraio 1852, ordinato sacerdote nel 1876, trascorse tutta la sua vita sacerdotale a Gorizia.
Cappellano della Madri Orsoline e nel 1881 vicario corale e parrocchiale della Cattedrale.
Nel 1887 venne insignito del titolo di Cavaliere con la Ritter Kreuz mentre nel 1889 conseguì la laurea in Sacra Teologia.
Nel maggio del 1895 divenne nuovo parroco di San Rocco e nel 1897 iniziarono i lavori per attuare il tanto atteso completamento della facciata della chiesa che verrà benedetta nell’agosto del 1899 da monsignor Luigi Tomsig Decano del Capitolo.
Anche a San Rocco si diede grande rilievo al giubileo imperiale (cinquant’anni di regno di Francesco Giuseppe I, agosto 1898) e come si legge dalle cronache il Borgo si distingue per patriottismo e per attaccamento alla augusta persona di S. Maestà.
Ma i festeggiamenti furono interrotti immediatamente quando la popolazione venne a conoscenza che, il 10 settembre, l’imperatrice Elisabetta era stata brutalmente assassinata. Lo studente serbo Gavrilo Prinčič oltre a mettere fine all’esistenza terrena dell’arciduca Francesco Ferdinando e a sua moglie Sophia mandò in pezzi un mondo che già presentava gravi segni di decadenza.
Molti giovani «sanroccari» vennero mandati a combattere su fronti lontani, la chiesa parrocchiale subì, come grande parte delle abitazioni cittadine, danni ingenti: Il 17 agosto del 1916 venne levato dalla chiesa il Santissimo.
Don Carlo de Baubela venne internato in Toscana da dove farà ritorno al termine del conflitto; appena rientrato si occupò della ricostruzione della chiesa di San Rocco e del restauro delle opere d’arte andate danneggiate durante il conflitto. Nel 1926 gli vennero tributati grandi festeggiamenti per il 50° anniversario di sacerdozio.
Si spense il 27 dicembre 1927
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco |
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