★ 12 dicembre 1872, Schwaz,Tirolo - Austria |
† 14 ottobre 1948, Gorizia |
Suora e scienziata |
(nell'immagine: un'aula dell'Istituto Nôtre Dame di Gorizia negli anni Venti del '900)
Conoscere la vita privata di donne vissute nel passato è molto difficile, sia per la loro intrinseca riservatezza, sia - a volte - per la scarsa notorietà di cui godono. A maggior ragione se riguardano una donna che vestì l'abito monastico ma per suor Antonia Maria Aquina Sigl è stato possibile avvalersi della documentazione di archivio 1 e dei ricordi delle sue consorelle presso l'Istituto Nostra Signora con sede a Gorizia, oltre ad alcune pubblicazioni scientifiche dell'epoca.
Antonia nasce il 12 dicembre 1872 a Schwaz in Tirolo, (Austria) figlia del maestro Antonio Sigl e di Antonia Kalchgruber.
Compie tutto il primo iter scolastico nella propria regione: frequenta le scuole elementari nella sua cittadina ed in seguito l'Istituto della Suore Scolastiche a Pfaffen-hofen, poi studia per diventare maestra dalle Suore di Carità a Zamps, dove si diploma nel 1899.
Compie il tirocinio sino al 1903 presso le scuole delle Dame Inglesi a Rovereto, sostenendo contemporaneamente, nel 1902, un esame di lingua italiana a Innsbruck. Nel 1903 giunge a Gorizia come candidata presso l'Istituto di Nostra Signora, presente a Gorizia fin dal 1860.
La sua passione per le scienze naturali, che l'accompagnerà per tutta la vita, la induce a sostenere, nel 1904, l'esame per poter insegnare nelle scuole cittadine. Anche la sua vocazione religiosa si concretizza in questa città: il 13 agosto 1905 ha luogo la sua vestizione, con il nome di suor Maria Aquina e l'anno dopo, il 19 agosto, pronuncia i suoi primi voti che conferma come voti perpetui nel 1916 presso la Casa Madre di Monaco di Baviera.
Nel settembre 1908 i Superiori la mandano a studiare scienze naturali nell'Università di Innsbruck, dove le viene viene affidato dall'Istituto di Zoologia dell'Università di Innsbruck l'incarico di elaborare i dati raccolti nel corso delle cinque spedizioni compiute nel Mediterraneo dalla nave "Pola" negli anni 1890-1894. Ella esegue una sistematica analisi del pescato proveniente da varie parti del Mediterraneo, analisi concernente la classe delle Thaliacee con i suoi tre ordini.
Le viene in seguito ancora affidata l'analisi del materiale pescato dalla nave "Rudolf Virchow" della stazione zoologica tedesca di Rovigno durante le spedizioni degli anni 1907, 1909 e 1911 lungo le coste della Dalmazia e dell'Istria.
Il 2 maggio 1912 suor Aquina tiene presso l'Istituto di Zoologia dell'Università di Innsbruck, una conferenza sui risultati dei suoi studi, che riscuote notevole interesse e le procura molti complimenti e congratulazioni. Sempre nel 1912 esce a Vienna un 'altra sua pubblicazione in cui la scienziata rende noti gli esiti della sua rielaborazione dei dati sul materiale della classe delle Tbaliacee pescato in Adriatico, lavoro da lei eseguito nel laboratorio del Dott. Heider.
Nel 1923, lasciato definitivamente il Tirolo, si stabilisce a Gorizia nel convento di Nostra Signora con sede di via Santa Chiara, dove si dedica all'insegnamento di materie scientifiche: matematica, fisica, chimica, zoologia, botanica.
Le sue alunne, alcune delle quali prenderanno l'abito monastico, la ricordano come dal caratteristico accento tedesco, molto chiara nelle sue spiegazioni e paziente con tutti.
Negli anni seguenti e sino al 1947 continua ad insegnare nelle scuole superiori dell'Istituto mentre durante l'estate passa brevi periodi di riposo a Pfaffenhofen, in uno dei vari conventi del suo Ordine.
Nel 1948 si ammala, e affronta la sofferenza con grande forza d'animo. Riceve la visita e la benedizione dell'Arcivescovo di Gorizia Carlo Margotti e circondata dall'affetto delle sue consorelle e dalle sue allieve, muore il 14 ottobre 1948.
Dalla produzione editoriale del Centro Tradizioni di Borgo San Rocco |
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