Per un gustoso risotto, fate appassire in un tegame uno scalogno tritato con due cucchiai d’olio. Lavate un mazzetto di bruscandoli, due etti circa, eliminate la parte legnosa dei germogli del luppolo, tritatelo grossolanamente e aggiungetelo allo scalogno. Versate 3 etti di riso carnaroli o vialone nano e portate a cottura mescolando e aggiungendo man mano del brodo di verdure.
Dicevano i vecchi Brodo de verdura xe medicina che dura!
Dopo 17 minuti, mantecate con burro e parmigiano e fate riposare un attimo. Il risotto sara particolarmente amabile perche il leggero amarognolo degli urticons si stemperera con la cremosita del risotto e la dolcezza del burro e del formaggio.
Tra i germogli spontanei delle nostre campagne e del Carso il luppolo e una delle erbe piu interessanti. Cresce spesso vicino ai rovi di more, lungo i fossati o ai bordi dei boschi. Se lo vedete in giro, allora vuol dire che e proprio arrivata la bella stagione! I germogli dell’humulus lupulus in regione sono meglio noti come bruscandoli o urticons o sparusi selvadeghi o asparagina. Saporiti e gustosi, sono ricchi di proprieta benefiche, sono diuretici e stimolano il fegato, tanto che in Istria si dice “i sparusi e i bruscandoli i xe del sangue i meio santoli” anche perche “No ghe xe erba che varda in su, che no gabi la so virtu”. Il luppolo, quando non viene usato per la produzione della birra, e una pianta infestante, coperta di una leggera peluria, che si aggroviglia e attorciglia saldamente attorno alle siepi e ai cespugli. Pare si avvolga sempre in senso antiorario. Il fusto ha colore verde con tonalita rossastre ed e cavo.
Le foglie sono verde vivo, crescono in coppia, sono dentellate e a ‘tre punte’, trilobate, e assomigliano in piccolo a quelle della vite.
I bruscandoli si raccolgono prelevando con un coltellino solo gli ultimi venti centimetri dai nuovi getti. I germogli sono lunghi e sottili tanto che si dice “longo come un spariso”, o “Sutila come un spareso”. Sia in Friuli sia nel Veneto fanno parte della tradizione della cucina casalinga. Ugo Foscolo, ne “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”, ricordava la minestra di bruscandoli che veniva preparata dalle famiglie venete nei periodi primaverili. Gli urticons mondati si possono sbollentare in acqua o saltare in padella e gustare semplicemente con olio, sale e limone o si posso cucinare in frittata, zuppa o minestra.