"Non ho niente, non ho particolari qualità, non ho studiato ma ho letto tantissimo, non ho titoli, sono sempre e solo stato il parroco di San Rocco, ma la mia vita la ho dedicata e la dedico, finché avrò vita, ai poveri" - così durante l'omelia - "vi ringrazio uno ad uno perché insieme abbiamo condiviso tanti cammini, abbiamo incrociato le nostre vite, e lo continueremo a fare fin che Dio vorrà!" - al termine un applauso infinito a sottolineato l'Unione indissolubile che lega il Pastore al suo gregge e viceversa.
Oltre alle corali del Borgo, ai tantissimi chierichetti, ai giovanissimi campanari di San Rocco che dalle 18. 15 hanno sottolineato la giornata di giubilo con i loro rintocchi, anche nove confratelli nel sacerdozio hanno fatto corona al giubilato che oltre ai suoi 90 anni ricorda 66 anni di sacerdozio e 57 anni di presenza ininterrotta in parrocchia.
Al termine lo stuolo di amici si è riversato a congratularsi con don Ruggero e nella "notte Sanroccara" tutti i presenti hanno potuto assaporare i deliziosi cibi curati da Stellio e Roberto e offerti dal Centro per le tradizioni e dalla parrocchia.
Un grazie a tutti gli amici del Borgo che in modo diverso hanno cooperato per rendere speciale e memorabile il compleanno del Don.