Il primo giorno dell'anno all'improvviso la nostra cara Giovanna Boschin ci ha lasciato. E' stata veramente una delle colonne del "Centro per le Tradizioni" e del Borgo di San Rocco. Da qualche settimana non stava benissimo ma nessuno avrebbe immaginato una scomparsa così repentina. Giovanna è stata "la Principessa" di via Lunga, così definita dai suoi amici più cari. Suonando il campanello della casa si veniva accolti da un sorriso, da una battuta, da un buon bicchiere di vino e dai suoi famosi "struccoletti" che non mancavano mai nelle grandi feste del Borgo. Ancora tutti li ricordano distribuiti all'inaugurazione dell'ultima sagra, con il sindaco che li apprezzò moltissimo.
E' stata attiva per decenni e fino all'ultimo momento affinché le tradizioni, anche culinarie, più belle e antiche del suo amatissimo Borgo non venissero dimenticate e si perpetuassero nel tempo. Da Giovanna, anche detta "Giovannina", c'era sempre una parola buona, una risata, un aneddoto da imparare. A Pasqua, al Ringraziamento, per Santa Lucia, alla Sagra lei era un punto di riferimento certo e sicuro, non mancava mai e il suo aiuto era fondamentale. Tutti la ricordano salire con la sua bicicletta nel parco Baiamonti, nei giorni di sagra, insieme ai suoi struccoletti e tutti la rivedono giocare alla pesca di beneficenza e distribuire i premi appena vinti. Chi non la ricorda felice vicino al carro del "Ringraziamento" che faceva bella mostra di sé davanti alla chiesa, o seduta nell'ultima fila il sabato sera a messa, o a cucinare la brovada per la festa della Corale, o ancora a distribuire con velocità e grande capacità organizzativa le salsicce, la polenta e i cibi tradizionali nei giorni di festa.
Giovanna era profondamente legata a San Rocco e alla sua gente, era accogliente, attivissima, pronta a mettersi a disposizione per il bene di tutti, non diceva mai di "no" anche quando le forze le venivano sempre più a mancare.
Cara Giovanna ci hai lasciato così improvvisamente, sei stata rapidissima come quando lavoravi nei giorni più importanti del Borgo. Siamo ancora tutti frastornati perché sei stata una persone importante e ci mancherai tantissimo. Ancora un ultimo pensiero, ma scherzoso, come è giusto che sia, essendo una Signora, non ci hai mai detto il giorno del tuo compleanno ma hai sempre voluto festeggiare il tuo onomastico, il 24 giugno, che era un grande avvenimento per tutti i tuoi innumerevoli amici: quel giorno la festa era grande ed era un appuntamento immancabile dell'anno. Grazie Giovanna perché con te abbiamo sempre percepito ciò che significava essere parte di una grande famiglia, grazie per il tuo servizio e per ciò che hai sempre donato senza risparmiarti e con tanta gioia.
"SIT TIBI TERRA LEVIS"