Anche se questo mese di maggio è segnato da una serie di perturbazioni meteorologiche senza precedenti, le lezioni alla scuola "F. Rismondo" continuano con costanza anche se manca poco più di un mese dalla fine dell'anno scolastico. Laura Madriz, la presidente del Centro per le Tradizioni, e nonno Natale, si dedicano già da tempo con paziente sapienza all'orto didattico che venne fondato dal sodalizio di San Rocco nel 2010. Il "Centro per le Tradizioni" continua ad investire tempo ed energie nella gestione e valorizzazione dell'orto didattico presente nel giardino della scuola "F. Rismondo" di San Rocco. Le lezioni sono sempre molto vivaci, dedicate alla fioritura, alla semina e al raccolto dei prodotti di stagione. I bambini della scuola, supportati dalle brave maestre, sanno rispondere con vivacità e allegria alle tante "interrogazioni" e i piccoli coltivatori fanno a gara per piantare, irrigare e zappare le piantine che crescono tranquille nel piccolo angolo di "coltura e cultura" della scuola.
Come sempre sottolineato il "Centro per le Tradizioni", sotto il forte impulso del mai abbastanza compianto Renato Madriz [già fondatore, segretario e presidente dell'associazione], volle impiantare un orto didattico nel giardino della Scuola elementare del Borgo. Da quasi dieci anni con grande dinamismo e competenza le maestre e i maestri della scuola hanno collaborato con l'associazione affinché questo piccolo punto verde diventasse un fiore all'occhiello del Borgo. Un aiuto fondamentale lo hanno dato la sapienza, l'esperienza e la grande e accattivante verve dello stesso Renato che sapeva attrarre i più piccolo con parole tecniche e il suo innato umorismo anglosassone, unito a una solennità e ieraticità di presenza, con la sua voce solenne e pastosa metteva tutti in riga e faceva ben lavorare i giovanissimi ortolani. Anche il saggio Dario Zoff, uno dei senatori del Borgo di San Rocco anche lui andato avanti nel 2016, si dilettava nell'aiutare i piccoli coltivatori a piantumare, irrigare, concimare e raccogliere le meraviglie naturali che crescevano nel bellissimo angolo di giardino, con qualche proverbio in friulano poi sintetizzava e rendeva chiaro tutti i passaggi e le fasi essenziali delle coltivazioni. Gli scolari poi hanno saputo fare tesoro delle storie di Laura e di Pepi che con semplicità e simpatia hanno narrato le varie tipologie di verdura, i modi di piantarle, di concimarle e di come si procede correttamente alla raccolta.
In ultimo nonno Natale è stato una colonna negli ultimi anni e a permesso di continuare con slancio e grande entusiasmo un progetto essenziale proposto dall'associazione che ha trovato pieno sostegno nelle maestre e maestri della scuola elementare.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE