E' ancora Pasqua, di nuovo è tornata la primavera. In questi mesi passati due persone a noi molto care ci hanno lasciato, i sanroccari e membri del "Centro per Tradizioni" Aldo Sossou e Dario Zoff. Sono state figure storiche del Borgo e ne sentiremo la mancanza, soprattutto nelle occasioni principali dell'anno. Pasqua è certamente fra queste. Ci sarà uno spazio vuoto sulla panca nel cortile della canonica dove si fermavano per degustare le fule, il prosciutto e un bicchiere di vino. Aldo e Dario erano orgogliosi del loro Borgo nel vedere la gente che dopo aver partecipato alla processione del Resurrexit e alla grande Messa di Pasqua, come "deve" essere per rispettare la tradizione, si fermava a scambiare gli auguri e a condividere la gioia di una festa così sentita e importante, detta del "ritorno" perché è sempre stata un'occasione per riavvicinare tanti borghigiani che per vari motivi hanno dovuto lasciare il rione nativo.
la processione di quest'anno è ancora più significativa, perché è la 120ma (le cronache narrano la prima del 1897) e per l'occasione ci sarà un nuovo percorso: via Lunga, via Svevo, via Lantieri, piazza San Rocco, via Parcar, via Baiamonti, via Vittorio Veneto e via Veniero. Si toccheranno tutte le strade storiche del nostro Borgo e speriamo di essere in tanti per tenere viva una delle nostre tradizioni più antiche.
quest'anno il 6 aprile alle ore 17.30, per valorizzare ancora di più il nostro rione, il "Centro per le Tradizioni" ha voluto pubblicare integralmente un quaderno di appunti di cucina della Sanroccara Margherita Culot che verrà donato ai soci del sodalizio e presentato solennemente dal curatore e Delegato dell'Accademia Italiana della Cucina ingegner Roberto Zottar.
Il "Centro" e la Parrocchia di San Rocco vi attendono numerosi e vi accoglieranno con l'affetto di sempre; brinderemo insieme e assaporeremo i cibi di un tempo.
Nell'attesa di incontrarvi vi auguro a nome dell'associazione una Buona e Santa Pasqua nel Signore Risorto.
La Presidente
Laura Madriz