La partenza era stata fissata alle 18 45 nei pressi di piazza Sant'Antonio, le porte del Borgo di San Rocco, e con grande puntualità il festoso corteo è sceso per via Lantieri e ha raggiunto il grande portone del Parco Baiamonti, sfidando una delle giornate più calde dell'anno. Un buon numero di signore e signorine nell'abito della tradizione "il tabin", il calesse con due splendidi cavalli bianchi e la banda filarmonica di Ajello del Friuli, ormai una presenza fissa e apprezzata, hanno sfilato fino all'entrata del Campo dove li attendevano i borghigiani, la presidente del Centro Tradizioni Laura Madriz e il neo Sindaco Rodoldo Ziberna. Subito dopo i discorsi ufficiali di ringraziamento, il primo brindisi, il pagamento della tassa, il taglio del nastro e la prima passeggiata negli stand della sagra.
Come ha ben sottolineato la Presidente: "la sagra è un grandioso lavoro che vede l'opera di oltre cento volontari operosi e gioiosi, grazie di cuore a tutti e buona sagra a tutti".
Al termine un buon vino per tutti e i famosi "strucoletti" della Giovanna che di anno in anno arricchiscono questo gioioso momento della vita del Borgo di San Rocco.