Nel ricordare su queste colonne la maestra organista Nevina Bisiach mi sovviene il ricordo di quando la intervistai, nel settembre del 2004, per avere alcune informazioni sulla sua quarantennale attività nel coro di San Rocco e mi piace ricordarla così, proprio attraverso le sue parole: “il maestro Emil Komel dirigeva il “coro grande” nelle festività più importanti dell’anno e, a quell’epoca, suonava l’organo la maestra Bruna Bressan, ma esisteva un gruppo di ragazze, quasi tutte studentesse al conservatorio, che animavano la liturgia durante le domeniche del Tempo Ordinario, le funzioni mariane del mese di maggio, le lodi mattutine nell’Avvento e la messa in nocte di Natale. L’anima del gruppo ero io che avevo ricevuto i primi rudimenti musicali da Pierina Lasciac (sorella del grande architetto goriziano Antonio Lascac), poi da Bruna Bressan e solo successivamente mi sono diplomata al conservatorio. Le prove del nostro coretto si svolgevano nel fienile del Mario Drosghig, in via Garzarolli, per non consumare le luci della chiesa, gli incontri erano numerosi perché il repertorio era vasto ma anche perché il coro e il sabato fascista erano gli unici motivi per uscire di casa e, dopo le prove, si andava a suonare i campanelli di via Lunga! La mia prima esibizione in assoluto fu nella festività di San Giuseppe del 1932, quando accompagnai la celebrazione nel giorno dell’onomastico di mia mamma che ne rimase colpita e sorpresa”. Nevina Bisiach ha accompagnato le celebrazioni della Chiesa Parrocchiale di San Rocco dal 1949 al 1988, sotto la guida del maestro Bruno Cumar (classe 1914) e come ha ricordato mons. Dipiazza nell’omelia per il trigesimo “la continuità, la professionalità e la gratuità del servizio sono tre caratteristiche di Nevina Bisiach, il suo servizio continuativo alla chiesa di San Rocco è un segno indelebile per le nuove generazioni: non c’era funzione, vespero o celebrazione eucaristica alla quale lei non fosse presente sempre radiosa e sorridente e al momento opportuno ha saputo anche ritirarsi garantendo, però, la continuità del servizio”. La Corale del Borgo, diretta dalla nuova maestra Giada Piani e nel rispetto della tradizione, ha dedicato, sabato 20 settembre 2008, la Messa da Requiem per tre voci virili di mons. Lorenzo Perosi alla memoria della cara organista che entra a pieno titolo tra i grandi musicisti della città di Gorizia.
Vanni Feresin