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Il numero 24 della rivista mantiene il suo carattere essenzialmente legato al Borgo di San Rocco e alla vita rurale di un tempo con approfondimenti di Renato Madriz e Andrea Nicolausig. Interessanti gli articoli sul Monte Santo, l’archivio dei Levetzow Lantieri e il centenario del Seminario di Gorizia, oggi sede universitaria, nonché la ricerca dell’architetto Kuzmin sulla villa del Rafut di Antonio Lasciac. Sergio Tavano ricorda Enrico Rocca e Maria Cavazzutti, Marco Plesnicar narra del centenario del manicomio “Francesco Giuseppe I”, Silvani Cavazza ricorda lo storico Giogio Ciani e il friulano è per mano di Paolo Sluga.
AUTORI: Renato Madriz, Andrea Nicolausig, Vanni Feresin, Marco De Stefani, Angiola Maria Restaino, Lucia Pillon, Diego Kuzmin, Sergio Tavano, Marco Plesnicar, Gioacchino Grasso, Paolo Sluga, Paolo Viola, Silvano Cavazza.
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I CONTENUTI
I CONTENUTI
Nasce nel 1989 come rivista storica, un numero unico annuale che racchiude le ricerche e i contributi degli studiosi Goriziani. Un particolare occhio di riguardo alla lingua friulana, una ricerca attenta della storia del Borgo e anche una corretta apertura alla città di Gorizia. Da tre decenni è una rivista che, con competenza e analiticità, cerca di leggere i fatti storici, le vicende dimenticate, i particolari della vita, della società, del lavoro, di portare alla memoria personalità, personaggi, famiglie significative e opere di pregio che costruiscono il grande mosaico culturale che è il territorio del goriziano.
Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco
Via Veniero 1 - 34170 GORIZIA
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