Il 21 marzo è stato presentato lo speciale de "Il Nostri Borc" dedicato alla pasticceria Paulin-Bisiach di via Mazzini 15. Grande successo di pubblico. La presidente Laura Madriz ha aperto la serata ricordando quanto fosse stato importante per la città di Gorizia fare memoria di un pezzo della sua storia, un a storia che è iniziata nel 1884 e si è conclusa nel 2010, da sottolineare che il secondo e terzo proprietario dell'antica offelleria erano borghigiani di San Rocco risiedendo in via di San Pietro, poi via Vittorio Veneto. La presidente ha ringraziato anche l'ultimo proprietario Donaldo Bisiach e la sua signora Tiziana Fantini per aver aperto la loro casa e i loro ricordi, visto che le fotografie storiche della pasticceria appartengono tutte alla collezione della famiglia Bisiach. Poi l'assessore del comune di Gorizia Roberto Sartori ha ringraziato il Centro per le Tradizioni del Borgo per la sua attività culturale di conservazione e valorizzazione delle memoria di San Rocco e della città e ha voluto ricordare alcuni piccoli episodi personali legati alla pasticceria di via Mazzini.
Ultimo intervento ufficiale dello storico e archivista Vanni Feresin, direttore della rivista Borc San Roc, che ha narrato la struttura dello speciale e come si svolte le ricerche per giungere alla ricostruzione integrale della storia della pasticceria: "è stato molto interessante poter accedere alle documentazioni conservate presso l'Archivio storico provinciale e all'Archivio di Stato di Gorizia in quanto sono state fatte alcune scoperte interessanti come la licenza al fondatore Silvestro Francesco Paulin del 26 maggio 1884, le documentazioni sull'origine del palazzo e delle varie proprietà che si sono susseguite, nonché le varie ristrutturazioni a partire dal 1908". Dopo il racconto di Vanni Feresin è intervenuto Roberto Zottar, delegato dell'Accademia Italiana della Cucina, per chiedere a Donaldo Bisiach la possibilità di rendere pubbliche le ricette storiche della pasticceria con le dosi originali perché sarebbe un grande arricchimento per la storia della cucina e della città di Gorizia, ha poi sottolineato che questo speciale de "Il Nostri Borc" è importante anche per il racconto che fa delle varie fattispecie di paste che oggi sono completamente dimenticate e della quali non si conoscono più nemmeno i nomi: "i goriziani quando vanno in una pasticceria che produce anche qualche dolce storico della città chiedono le paste ma non sanno i nomi".
A conclusione della serata si sono potute apprezzare le fantastiche paste di Donaldo Bisiach, "russe", "pizzarello", "napoletane", realizzate e offerte dallo stesso pasticcere proprio per l'occasione della presentazione della pubblicazione.