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Supplemento alla Rivista Borc San Roc 30 - dicembre 2018
La pubblicazione, curata da Vanni Feresin e realizzata in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e la Biblioteca del Seminario Teologico Centrale di Gorizia, costituisce una sintesi della mostra monografica dedicata all’ultimo Imperatore Carlo I.
Nell’agosto 2018 il «Centro per le Tradizioni di Borgo San Rocco» aveva infatti curato una mostra monografica dedicata all’ultimo Imperatore Carlo I con la presenza di oggetti di valore inestimabile come la maschera funebre e la divisa da Ufficiale di Artiglieria, oltre a un notevole apparato iconografico proveniente dalla famiglia Imperiale e da alcune collezioni private di famiglie gentilizie del Friuli.
Speciale de il nostri Borc numero 01
Supplemento a Borc San Roc (30)
Nella memoria dei Goriziani, anche delle generazioni più giovani, al civico 15 della storica via Mazzini, già via Municipio ai tempi dell’Austria, trovava sede la più nota pasticceria della città. Non c’è goriziano che non sia entrato almeno una volta in quella che è stata per oltre un secolo la pasticceria con la p maiuscola. I gusti e i sapori delle paste e delle torte erano quelli di una tradizione mitteleuropea, potremmo dire dell’area danubiana, con influenze austriache, ungheresi e slave.
Catalogo della mostra fotografica
Supplemento a Borc San Roc [novembre 2017]
Il ricco patrimonio documentario conservato nell’Archivio storico delle M. M. Orsoline non lascia mai indifferente; chi affronta la storia della città di Gorizia trova in quelle carte degli spunti di riflessione importanti e necessari per poter dar corpo e sostanza a una ricostruzione storica puntuale e ricca di particolari, spesso inediti.
Anche le cronache dedicate al primo conflitto mondiale, scritte quasi in diretta dalla cronista o dalla madre superiora Cecilia Sablich, sono uno spac cato vivo e vivace di quei tragici eventi.
Oggi, a 100 anni esatti di distanza dalla presa di Gorizia si ricorda uno dei momenti più sanguinosi e toccanti dei cinque anni di guerra.
Il racconto dei giorni di agosto che videro l’entrata dalle truppe italiane in città è narrato da tre mani differenti, la cronista, la superiora sr. Cecilia e dal diario di Madre Matilde Groear.
Speciale de il nostri Borc numero 02
Supplemento a Borc San Roc (29)
Esattamente 300 anni fa [1717] veniva incoronata solennemente nella Piazza Grande di Gorizia, dal vescovo di Pedena monsignor Marotti, la Sacra Effigie della Madonna del Monte Santo. Una storia lunga e affascinante che ebbe inizio nel giugno del 1539 con le apparizioni della Santa Vergine alla pastorella Orsola Ferligoj e che giunge fino ai giorni nostri. Una storia di fede, di pellegrinaggi, di distruzione e rinascita che continua ad affascinare le migliaia di fedeli che ogni anno salgono sul Monte delle apparizioni. All''interno dello speciale, curato da Vanni Feresin, trova spazio la narrazione di fatti, eventi e persone strettamente legate alle vicende del Monte Santo degli ultimi cinquecento anni, con documenti nuovi, scoperte d'archivio e immagini inedite che arricchiscono di particolari importanti la vita del Monastero e la storia del Convento.
Speciale de il nostri Borc numero 03 - Supplemento a Borc San Roc [29]
Cinquant’anni dopo di don Ruggero Dipiazza: una serie di contributi dedicati a don Ruggero che raccontano la vita della parrocchia dal 1967 ai nostri giorni. All'interno "Cinquant’anni di don Ruggero" di Luciano Franco; "E poi vennero gli anni Settanta" di Bernardo De Santis; "La casa «per ferie» di Malborghetto" di Ferruccio Franchi e Miriam Nadaia; "Il Gruppo Mazzolari" di Cristina Smet; "Il «Centro Tradizioni» di Borgo San Rocco" di Laura Madriz Macuzzi; "Il Centro Culturale incontro di San Rocco" di Vanni Feresin; "Il Centro San Giuseppe" di Fabiola Vitturelli Campi. Chiudono la pubblicazione gli auguri del Borgo San Rocco per mano di Elena e Andreina Bertuzzi, Jean Pogle, Giada Piani, Roberto Furlanut, Benito La Barbera, Annapia De Filippo, gli insegnanti della scuola "F. Rismondo".
Speciale de il nostri Borc numero 02 [agosto 2016]
Supplemento a Borc San Roc [28]
Il patrimonio documentario conservato nell’Archivio storico delle M. M. Orsoline è stato trasferito nell’Archivio della Curia Arcivescovile di Gorizia nei primi mesi del 2016 [l’Ordinariato Arcivescovile ha concesso nel mese di maggio del 2016 il permesso alla pubblicazione integrale delle cronache 1916], mettendolo definitivamente al sicuro. Nell’anno passato, nella serie degli speciali de «Il Nostri Borc», erano state pubblicate le cronache del 1915 e così per completezza filologica si è deciso di dedicare un ulteriore speciale monografico a quelle del 1916, anno cruciale per la storia millenaria di Gorizia. Chi affronta le vicende della città trova in queste pagine degli spunti di riflessione importanti e necessari per poter dar corpo e sostanza a una ricostruzione storica puntuale e ricca di particolari, spesso inediti.
Consulente del ministero del tesoro e la vicenda dei beni immobili della famiglia perduti a seguito del trattato di pace del 1947
Speciale de il nostri Borc numero 01 [marzo 2016]
Supplemento a Borc San Roc [28]
Lo storico e archivista Luca Olivo ci porta sulle tracce di una parte poco nota della vita del conte Guglielmo Coronini Cronberg. Avendo la padronanza di numerose lingue, dal francese, all’inglese, al perfetto tedesco, e la conoscenza di persone molto influenti, il conte Guglielmo divenne consulente del Ministero del Tesoro nella fase cruciale dei rapporti con la Yugoslavia per quanto concerne le confische dei beni oltre il confine e il tentativo di un indennizzo. Anche il conte aveva subito la perdita di diversi castelli.
Questo avvincente racconto, tratto dall’attenta analisi archivistica, ci fa comprendere la personalità e la vita di uno dei testimoni privilegiati del Novecento italiano.
Speciale de il nostri Borc numero 03 (novembre 2015)
Supplemento a Borc San Roc (27)
A cinquant’anni esatti dalla sua inaugurazione [1965 – 2015] si propongono ricordi, fatti e anedotti inediti direttamente dalla viva voce dei testimoni dell’epoca. Le immagini provengono dall’Archivio storico parrocchiale e da alcune donazioni di privati.
Nelle pagine dello speciale si potrà trovare l’evoluzione e la storia dell’immobile che ancora oggi è luogo di incontro e confronto fra le generazioni. Opera dell’architetto goriziano Guglielmo Riavis rispecchia appieno le caratteristiche e le funzionalità di un’epoca lontana ma che sapeva fondere gusto e semplicità a praticità e intelligente equilibrio di forme e strutture.
Speciale de il nostri Borc numero 02 [agosto 2015]
Supplemento a Borc San Roc [27]
Dalle Cronache delle Madri M. Orsoline traspare nitidamente la situazione di caos generale e di disperazione che la città di Gorizia stava vivendo fin dall’estate 1914. L’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria sarà un vero e proprio shock per le Madri, fedelissime all’Impero. Il Diario è uno spaccato vivo e vibrante della fine di un’epoca: particolari e avvenimenti si susseguono giornalmente in un avvincente racconto che non può lasciare indifferenti. Le Madri si affidano all’Onnipotente e pregano per l’Imperatore e per gli eserciti imperiali e sono convinte di una prossima vittoria. La pacifica vita nel convento è continuamente movimentata e disturbata dalle battaglie che si susseguono senza sosta per la conquista della città e le monache sono costrette più volte ad abbandonare Gorizia per disperdersi in varie città dell’Europa da Lubiana a Bratislava. Testimone privilegiata di quei giorni la madre superiora Cecilia Sablich che si dimostrerà guida sicura del Convento.
Sulle tracce di un nome da Gorizia alle Isole Ionie, dall’Australia a Londra
Speciale de il nostri Borc numero 01, supplemento a Borc San Roc [27]
Maddalena Malni Pascoletti propone un interessante percorso storico sulle tracce di quella che fu una delle più ville della città di Gorizia, la famosa Villa Diamantina o come in alcuni casi Adamantina. La professoressa Malni accompagna il lettore a scoprire le vicissitudini storico-familiari che portarono all’’edificazione di questo straordinario immobile ma sopratutto dà la chiave di lettura del nome della villa.
Un lungo viaggio attraverso gli archivi d’Europa, passando per Malta e giungendo in Australia: immagini inedite, cartoline, disegni, alberi genealogici, testimonianze dirette, un lavoro di ricerca approfondito, meticoloso e di fondamentale importanza per comprendere un ulteriore tassello dimenticato della città di Gorizia.
Supplemento alla rivista “Borc San Roc” nasce nel 2014 per volontà del nuovo direttore della rivista il giornalista e storico Vanni Feresin, e si occupa di approfondire un particolare argomento che merita di essere scandagliato in tutte le sue sfacettature. Dalla sua ideazione sono stati trattati argomenti importanti come il giallo storico sull’omicidio secentesco dell’eremita, la storia di Villa Diamantina, i Diari delle Madri Orsoline di Gorizia, o aspetti inediti della vita del conte Guglielmo Coronini, figura chiave della cultura goriziana.
Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco
Via Veniero 1 - 34170 GORIZIA
COD. FISC. 80006450318 info@borcsanroc.it