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LA RICERCA NON HA PRODOTTO RISULTATI
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Storia, Finalità e Attività

“Autun, stagion viars il tramont.
Ultims vampis di colôr,
di vôs e odôrs c’ha s’incròsin
e ogni cûr a si consola
ché l’inviâr ‘l è immò lontan.
Pal borc, bon odôr di most,
di ufiei e di cjastinis
rustidis sul fûc e,
co suna l’Ave Maria,
di polenta strucjada
su la brea. A San Martin
la rabuela a si fâs vin...
”
Anna Bombig, Ringraziamento del 2000
 

 

IL CENTRO TRADIZIONI DI BORGO SAN ROCCO

Il 31 ottobre 1973, nello studio dello storico notaio di Gorizia il dottor Giuseppe Sardelli, venne ufficialmente costituito il Centro per la Conservazione e la Valorizzazione delle Tradizioni Popolari – Borgo San Rocco. Tre furono i fondatori: Luigi Nardin (primo presidente), il cav. Evaristo Lutman (primo vicepresidente) e Renato Madriz. Tre figure di spicco dell’antico Borgo Goriziano, sia per tradizione familiare sia per l’impegno civile nella città di Gorizia.

La neo costituita associazione si mise subito al lavoro per ridare vigore e calore alle vecchie tradizioni, cercando anche di trovarne di nuove e da quasi mezzo secolo è una presenza viva e vivace della città di Gorizia.

Oggi conta sul sostegno di oltre 300 soci, 100 volontari e migliaia di simpatizzanti. Da quel lontano 1973 continua a curare un numero considerevole di manifestazioni che si svolgono nel Borgo di san Rocco e nella città di Gorizia durante tutto l’anno:

1 – il sodalizio ha un’intensa collaborazione con varie altre associazioni locali per l’organizzazione del carnevale goriziano, sopratutto per quanto concerne la sfilata nelle vie cittadine e i “solenni funerali” di re Carnevale nel giorno del Mercoledì delle ceneri;

2 – la festa di Pasqua diventa “la festa del Ritorno” per quanti negli anni si erano dispersi in città e altrove, proponendo la tradizione del pane benedetto e offrendo le “fule”, il dolce antico della tradizione, e la cura della secolare processione del “Resurrexit” nelle vie principali del Borgo di San Rocco;

3 – la plurisecolare sagra patronale ritorna ad essere la festa di tutti e per tutti, con una partecipazione di volontari vecchi e giovani. Nei giorni di festa vengono organizzati anche degli incontri culturali sia storici sia enogastronomici con esperti del settore, nonché negli ultimi dieci anni vengono curate mostre monografiche di livello internazionale. Il giorno di San Rocco la comunità è invitata al pranzo comunitario con le autorità e gli invitati di riguardo tutti insieme;

4 – dal 1976 la rassegna internazionale di arte campanaria, denominata “Gara dai Scampanotadors”, è un appuntamento fisso della prima domenica di sagra con la presenza di decine di squadre della Slovenia, del Goriziano e del Friuli storico, fin dal primo pomeriggio di possono ascoltare i “tocchi” e i “doppi” tipici della tradizione locale;

5 – la festa del Ringraziamento, tradizionale celebrazione del “grazie” della gente dei campi, si è impreziosita del grazie di ogni categoria produttiva, nel 2015 è stata ospitata nel Borgo la festa del Ringraziamento provinciale;

6 – dal 1973 si consegna il "Premio San Rocco" a una personalità o istituzione del mondo culturale, musicale, imprenditoriale, sportivo che hanno dato lustro alla città di Gorizia e al Borgo di San Rocco;

7 – dal 1989 si pubblica la rivista annuale “Borc San Roc” dove si raccolgono i contributi editoriali degli storici e dei ricercatori di maggiore rilievo della città di Gorizia e del Goriziano;

8 – dal 1973 si pubblica il periodico “Il Nostri Borc” con uno speciale di approfondimento storico che racconta la vita dell’associazione nei vari momenti dell’anno;

9 – da decenni si pubblicano monografie dedicate alle tradizioni locali, usi e consuetudini, personaggi, istituzioni locali;

10 – vengono promosse mostre storiche monografiche su personaggi, istituzioni o anniversari inerenti la città di Gorizia e il Borgo di San Rocco;

11 – si promuovono la lingua friulana e le parlate locali attraverso l’organizzazione di pomeriggi dedicati a rappresentazioni teatrali;

12 – dal 1980 si valorizza la lingua friulana con la pubblicazione del “Lunari pal”. Ogni anno il calendario viene dedicato a un tema artistico, storico, musicale, gastronomico o di stretto legame con il Borgo di San Rocco;

13 – si mantengono stretti rapporti con le sedi universitarie locali destinando borse di studio a studenti universitari meritevoli;

14 – si mantengono ottimi rapporti di collaborazione con la scuola elementare locale “F. Rismondo” attraverso la cura dell’orto didattico;

15 – si promuovono gite culturali e ricreative per i soci e gli amici”.

 


 

ALBO SOCI ONORARI

In occasione dei 45 anni dalla sua fondazione, 31 ottobre 2018, il Consiglio direttivo dell'associazione Centro per la Conservazione e Valorizzazione delle Tradizioni Popolari Gorizia - ONLUS ha istituito l'albo dei Soci onorari, il regolamento è stato approvato all'unanimità dall'assemblea generale dei soci di domenica 27 gennaio 2019.

REGOLAMENTO:

1) Il Consiglio Direttivo ha istituito l'albo dei Soci onorari in data 31 ottobre 2018.

2) L'assemblea dei soci può segnalare nominativi da inserire nell'albo dei Soci onorari. 

3) Il Consiglio direttivo può segnalare nominativi da inserire nell'albo dei Soci onorari.

4) La carica di Socio onorario viene conferita con deliberazione a maggioranza dei membri del Consiglio direttivo.

5) Le persone designate si sono distinte per particolari meriti riguardanti l’associazione, i suoi scopi, le sue attività culturali, educative e formative.

6) I soci onorari prendono parte all'attività dell'associazione ma non possono ricoprire cariche nell'associazione stessa né hanno diritto di voto.

7) I Soci onorari sono esentati dal pagamento della quota sociale annuale.

8) I Soci onorari che desiderano ricoprire incarichi all'interno dell'associazione devono rassegnare le dimissioni dal presente albo.   

DOVE SIAMO

Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco - ODV
Via Veniero 1 - 34170 GORIZIA

PRINCIPALI NORME E ARTICOLI STATUTARI

ART. 1 DENOMINAZIONE E SEDE
E’ istituita, a far data dal 15 luglio 1966 l’Associazione di volontariato denominata "Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco – Gorizia – ODV", con sede in Gorizia, Via Veniero n. 1.

ART. 2 SCOPO
L’associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento, prevalentemente in favore di terzi, senza finalità di lucro, di tutte le iniziative atte a valorizzare le tradizioni, gli usi ed i costumi del Borgo San Rocco, ed in particolare di contribuire allo studio, tramite l’indagine storica degli stessi, alla ricerca ed alla conservazione dei documenti e dei cimeli, alla conservazione ed alla diffusione di ogni forma di costume locale, anche attraverso manifestazioni e/o iniziative che dovessero essere promosse da comitati aventi finalità similari, riconducibili alle seguenti attività di interesse generale, di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati:
i) l’Associazione organizza e gestisce attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale;
k) L’Associazione organizza e gestisce anche attività turistiche di interesse sociale, culturale e religioso. L’associazione può esercitare anche attività di raccolta fondi – attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva – al fine di finanziare le 2 proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico, ai sensi dell'art. 7 del Codice del Terzo settore.

ART. 3 STRUTTURA DELL'ORGANIZZAZIONE
Sono organi dell’Organizzazione:
a) L’Assemblea dei Soci;
b) L’Organo di amministrazione denominato Consiglio Direttivo;
c) Il Presidente del Consiglio Direttivo;
d) Il Collegio dei Revisori, nei casi di legge Organo di controllo e Revisore.
Tutte le cariche Sociali sono gratuite.

ART. 9 CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 5 ad un massimo di 21 membri eletti dall’Assemblea Generale dei soci per la durata di due anni.
Tutti gli amministratori sono scelti tra le persone fisiche associate ovvero indicate, tra i propri associati, dagli enti associati.
I membri del Consiglio Direttivo vengono eletti tramite elezioni democratiche dall’Assemblea dei soci.
In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il Consiglio Direttivo, alla prima riunione, provvede alla sua sostituzione con il primo tra i non eletti.
Il Consiglio Direttivo nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario ed un Tesoriere-Economo.

ART. 12 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Il Presidente del Consiglio Direttivo, ed in sua assenza il Vicepresidente, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio e cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea.

ART. 14 CRITERI DI AMMISSIONE E DI ESCLUSIONE DEGLI ASSOCIATI
Il numero degli associati è illimitato ma, in ogni caso non può essere inferiore al minimo stabilito dalla Legge.
Fanno parte dell’Associazione tutte le persone fisiche o altri Enti del terzo settore, in persona del legale rappresentante, a condizione che il loro numero non sia superiore al cinquanta per cento del numero delle organizzazioni di volontariato, che dichiarino di aderire alle finalità statutarie e siano ammessi dal Consiglio direttivo. La richiesta di ammissione avviene in forma scritta o verbale e indirizzata al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo delibera per iscritto l’accettazione o il rigetto della domanda entro sessanta giorni dalla richiesta. La delibera è comunicata all'interessato e annotata nel libro degli associati.
La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità ed indegnità. La morosità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo; l’indegnità verrà sancita dall’Assemblea dei soci.

ART. 15 OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI
L’adesione all’Associazione si fonda sulla lealtà, onestà e sull’impegno spontaneo e disinteressato degli aderenti, nonché sulla piena adesione degli stessi alle finalità statutarie.
Tutte le prestazioni dei soci sono fornite a titolo personale, volontario e gratuito, senza fine di lucro anche indiretto, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
I soci si impegnano, altresì, a corrispondere una quota annuale nella misura e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo.

ART. 16 DIRITTI DEGLI ASSOCIATI
Tutti i Soci hanno diritto a partecipare alle riunioni dell’Assemblea con esercizio del diritto di voto.
Tutti i Soci, persone fisiche ovvero persone fisiche indicate dagli enti associati tra i propri associati, possono essere eletti alle cariche Sociali.
Dell’attività dell’Organizzazione tutti gli associati devono essere adeguatamente informati.
Gli associati hanno inoltre diritto di frequentare i locali Sociali, nonché di servirsi degli archivi Sociali.
L’Associazione può avvalersi di volontari nello svolgimento delle proprie attività ed è tenuta ad iscrivere i volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale in un apposito registro.
[...]

ART. 17 PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:
a) beni
b) contributi
c) eventuali donazioni, erogazioni e lasciti
d) ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.
[...]


NUOVO TESTO INTEGRATO DELLO STATUTO - Con integrazioni obbligatorie ex Decreto legislativo n° 117, 3 luglio 2017


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