IDEE PER UNA VALORIZZAZIONE di Edda Polesi Bruno, Gigi, Mauro e Stefano: ad opera di questi quattro volenterosi e ben affiatati giovani uomini di San Rocco è venuto alla luce nei giorni scorsi quanto è rimasto di una raccolta di attrezzi della civiltà contadina, frutto di una felice collaborazione tra il Centro Tradizioni di San Rocco e gli alunni della scuola media Favetti, guidati dalla prof.ssa Letizia Grieco.
Ultimata l’opera di manutenzione (antitarlo per il legno e antiruggine per il ferro) fu allestita una mostra dei reperti in parrocchia e venne stampato un Lunari illustrato dai disegni dei ragazzi. Non avendo trovato una collocazione idonea (si era pensato ad un museo: cosa questa più facile a dirsi che a farsi) i reperti trovarono ospitalità temporanea presso delle case del borgo, arrivando venticinque anni fa a casa Bressan, dove sono stati recuperati. Ringraziamo Paolo Bressan per la disponibilità e pazienza.
Tra le varie idee di sistemazione del materiale raccolto, un’ipotesi è quella di scegliere un attrezzo in buono stato di conservazione e posizionarlo, previa au-torizzazione delle autorità competenti, nella nuova aiuola spartitraffico di via Vittorio Veneto con una targa che ricordi a chi passa che San Rocco un tempo eraun fiorente borgo contadino, terra di orti rigogliosi e di persone semplici ma ricche di buoni sentimenti, orgogliose delle loro salde e profonde radici.