Il "Mercina" è stato presentato dal prof. Sergio Tavano, dall'architetto Giacomo Pantanali e dal Presidente dei "Campanari del Goriziano" dott. Andrea Nicolausig, nel pomeriggio di sabato 3 settembre sul Santuario del Monte Santo, in occasione del decennale della festa dei Campanari del Goriziano. La ristampa anastatica del volume, edito nel 1926, è stata tradotta in italiano e in friulano. Il "Centro per le Tradizioni" ha contribuito all'importante iniziativa e la presidente Laura Madriz ha portato il saluto e la gioia di tutta l'associazione per la conclusione di un'iniziativa così lodevole e di notevole interesse storico che va ad arricchire il patrimonio musicale e campanario del Goriziano.
È ai numeri che Ivan Mercina - profondo conoscitore dell’arte campanaria nostrana - affida il patrimonio musicale delle suonate per campane sino ad allora trasmesso oralmente. L’allora è esattamente 90 anni fa quando a Gorizia la Libreria Cattolica edita un libro che raccoglie ben 243 schemi numerici per concerti di tre o quattro campane composti dal Mercina. Un libro che in retrospettiva si rivela essere una pietra miliare per chi suona le campane e che andrebbe letto, o meglio studiato, da ogni campanaro che desideri migliorare le proprie capacità e la resa del proprio scampanare a servizio del popolo di Dio.
Anni difficili per il Goriziano quelli in cui il Mercina scrive il testo, tanto che lo inducono ad intitolarlo Slovenski pritrkovavec, ossia Il campanaro sloveno e mancò all’epoca un’adeguata traduzione che offrisse la preziosità degli scritti del Mercina anche alle altre componenti linguistiche del territorio, parte della medesima tradizione campanaria. A questa lacuna i Campanari del Goriziano hanno voluto mettere mano, curando con laborioso interesse la ristampa anastatica in lingua slovena affiancata da una traduzione in lingua friulana ed una in lingua italiana rispettivamente curate da David Bizjak di Tolmino e Giulia Ghiretti di Trieste. Il tutto offerto in un volume semplice e curato nelle fattezze. I tipi sono come allora della Libreria Cattolica ed hanno sostenuto il progetto la Provincia di Gorizia, la Fondazione Carigo ed il Centro Tradizioni di Borgo San Rocco.
L’invito è per la prima presentazione sabato 3 settembre alle ore 18.00 nel convento sul Montesanto.
G.P.